Prostituzione: parlarne per fermare lo sfruttamento
Martedì 20 febbraio, alle 20.30, un incontro al Chievo farà luce sul fenomeno della tratta nella nostra città
Sono sempre più giovani le ragazze costrette a prostituirsi sulle strade della nostra città. È un mondo che non fa notizia, eppure è presente in modo evidente: basta fare un giro in tarda notte per le strade della Zai, a pochi chilometri dal centro città. Chi sono queste schiave moderne? Come è possibile fermare il loro sfruttamento?
Di questo si parlerà martedì 20 febbraio, alle 20.30, nel salone parrocchiale di Chievo. Un incontro, aperto a tutti, promosso dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, insieme alla parrocchia di Chievo e alla scuola materna "Angelica".
Interverranno all'incontro il parroco don Arnaldo Piovesan, la giornalista Irene Ciambezi, autrice del libro Non siamo in vendita. Schiave adolescenti lungo la rotta libica, Giorgio Malaspina, coordinatore della campagna nazionale Questo è il mio corpo e un'operatrice dell’unità di strada della Comunità Papa Giovanni XXIII. In apertura sarà proiettata la testimonianza video di una giovane vittima di tratta. Modererà la serata Adriana Vallisari, giornalista di Verona Fedele.
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