L'Adige in piena

Uno spettacolo della natura l'Adige in piena ammirato in condizioni di sicurezza nel cuuore della città scaligera, con il favore di un tiepido sole pomeridiano. Anche se non sono mancati i danni ai terreni agricoli, oltre all'acqua fatta defluire a scopo precauzionale nel Lago di Garda dallo scolmatore di Torbole-Mori che non sarà certo salutare per le acque e alle specie ittiche del Benaco, essendo più fredda e carica di detriti. Ma era necessario aprire la galleria per evitare che l'acqua tracimasse, creando danni assai più gravi e mettendo a rischio le persone. Ambivalenti i comportamenti dei volatili. Gioiosi i gabbiani, pronti a galleggiare a pelo d'acqua lasciandosi trasportare alla velocità di alcune decine di km orari dall'irruenza della corrente, pronti a tornare in volo alla vista del ponte. Perplessi i colombi e prudenti sulle rive germani e folaghe, in attesa che la corrente si acquieti così da poter tornare nelle zone meno profonde del fiume.