Nel sud dell'Angola è emergenza siccità
Donne e bambini soffrono la fame, gli uomini abbandonano i villaggi per portare le mandrie a Nord
È emergenza siccità nel sud dell’Angola. Tra Cunene, Huila e Namibe da oltre sei mesi perdura uno stato di emergenza dovuto alla siccità con ripercussioni serie sulle condizioni di salute della popolazione locale, in particolare dei bambini.
A lanciare l’allarme l’ong Medici con l’Africa Cuamm: servono aiuti per contrastare la malnutrizione, per garantire acqua pulita e altri interventi urgenti per migliorare le condizioni dell’ospedale di Chiulo, proprio al centro dell’area interessata dall’emergenza siccità. Nella zona, semidesertica, le precipitazioni sono state sempre meno frequenti e abbondanti e quest’anno la stagione delle piogge è praticamente saltata.
«A stagione secca inoltrata, si vedono i risultati della mancanza di acqua – racconta Carlo Caresia, medico capo-progetto dell’intervento del Cuamm a Chiulo –. Nei villaggi, spesso molto lontani dall’ospedale, è in corso la vera emergenza: raccolti di grano andati persi, donne e bambini gravemente malnutriti, uomini costretti ad abbandonare i villaggi per andare in cerca di acqua e foraggio per il bestiame a Nord. Anche l’ospedale di Chiulo da diversi mesi è senza acqua corrente, con ripercussioni molto gravi sul livello di igiene che è possibile garantire e sulla qualità delle cure per i pazienti».
Info: www.mediciconlafrica.org
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