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Una rievocazione per l'Addolorata alla Corona

di REDAZIONE

La delegazione veronese dell'Ordine di Malta ha proposto una rievocazione storica

Una rievocazione per l'Addolorata alla Corona

di REDAZIONE

Lo scorso 24 giugno, giorno che secondo la tradizione è l'anniversario dell'arrivo della statua dell'Addolorata da Rodi al santuario della Madonna della Corona, la delegazione veronese dell'Ordine di Malta ha proposto una rievocazione storica dell'avvenimento.

In particolare, attraverso due corde, si è rievocata la calata dalla Gabiola. Erano presenti Cavalieri e Dame, oltre al Coro Seduto di San Felice Extra, che ha animato anche la Messa in basilica. 

Come si legge sul sito del santuario, una pia tradizione collocava la nascita del Santuario della Madonna della Corona nel 1522, anno in cui la scultura qui venerata sarebbe stata miracolosamente traslata per intervento angelico dall’isola di Rodi, invasa dall’armata mussulmana di Solimano II, ma la datazione viene smentita dall’esistenza, nei recessi dell’attuale Santuario, di un dipinto di una Madonna con bambino, di fattura trecentesca, che costituì la prima immagine venerata nell’originaria chiesetta, che da essa prese nome. 

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