"Premio Natale Ucsi": 30 anni di buone notizie
di REDAZIONE
C’è tempo fino al prossimo 31 ottobre per partecipare gratuitamente alla trentesima edizione
di REDAZIONE
Sono trent’anni che il premio Natale valorizza il giornalismo che racconta “il bene che non si dice”. Ed è Gianfranco Tommasi – tra i fondatori dell’iniziativa, intitolata al collega Giuseppe Faccincani – che spiega da dove arriva questa espressione: «Ero un aspirante giornalista quando, qualche decennio fa, il direttore del giornalino diocesano per cui scrivevo mi mandò ad intervistare padre Raimondo Calcagno, sacerdote (nato a Chioggia nel 1888 e scomparso nel 1964, nel 2014 proclamato Venerabile – NdA) che fece dell’educazione cristiana dei fanciulli la sua missione, sull'esempio di San Filippo Neri e di don Bosco. Lo trovai vestito di una tonaca unta e bisunta, il suo aspetto mi lasciò sbigottito, ma la sua replica, in dialetto, fu ancora più sorprendente. “Son andà a far el ben che no se dìse”, mi disse».
I NUMERI - Dall’ispirazione del Venerabile e dall’intraprendenza della sezione veronese UCSI è nato il premio, che in questo 2024 festeggia – davvero! - il trentennale, lasso di tempo che ha visto la partecipazione di migliaia di colleghe e colleghi da tutta Italia, la premiazione di oltre duecento, nonché la crescita professionale di tanti giovani talenti, oggi affermati professionisti.
I PREMI – Tre i premi principali e due i riconoscimenti speciali che la giuria - composta da Stefano Filippi presidente UCSI Verona e da soci dell’Ucsi di Verona, Veneto e Trento - assegnerà ai vincitori.
Stampa, Tv, Radio, Targa Athesis per collaboratori under 30, Genio della donna sono le cinque categorie del bando a copertura nazionale, che scade il prossimo 31 ottobre.
IL NUOVO SITO – Da quest’anno partecipare è ancora più facile, attraverso la candidatura on-line sul nuovo sito www.premioucsi.it, alla voce relativa. L’informativa integrale sulle modalità di partecipazione è contenuta nel documento pubblicato sul sito “Regolamento e bando”.
Gli articoli/servizi in conorso devono essere stati pubblicati o messi in onda tra il 29 ottobre 2023 e il 31 ottobre 2024. Ogni candidato potrà concorrere con un solo articolo o servizio e iscriverlo ad una sola sezione del Premio.
Accanto a Fondazione Cattolica, da sempre particolarmente vicina, sono sostenitori del premio la Fondazione Banca Popolare di Verona, il Comune di Verona, la Conferenza Episcopale del Triveneto (CET) e il Gruppo editoriale Athesis. Il premio è patrocinato dall’UCSI nazionale, dal Comune di Verona, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Lo accompagnano come partner, la Cantina Valpolicella di Negrar; la tipografia La Grafica Editrice.
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