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La scomparsa di Dal Corso, il cardinale missionario

di ALBERTO MARGONI

È scomparso all'età di 85 anni il cardinale veronese Eugenio Dal Corso, Vescovo emerito di Benguela (Angola), religioso della Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza (Don Calabria). I funerali si terranno giovedì 24 alle 14.30 in Cattedrale, presieduti dal vescovo Pompili

Parole chiave: missione (24), Dal Corso (3), Don Calabria (5)
La scomparsa di Dal Corso, il cardinale missionario

È scomparso nella serata di domenica scorsa, al termine della Giornata missionaria mondiale, nella Casa sacerdoti di Negar. E la vocazione missionaria il cardinale veronese Eugenio Dal Corso, nato a Lugo di Grezzana 85 anni fa, vescovo emerito di Benguela (Angola), l’aveva coltivata sin da giovane nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza dove emise la prima professione religiosa nel 1959. E la visse in prima persona, per undici anni in Argentina (1975-86) e per trentasei anni in Angola (1986-2022). In entrambi i casi le condizioni non erano certo facili: nel Paese latinoamericano operò in una zona di frontiera, nella cittadina di Laferrere, nella Gran Buenos Aires, dove fondò la parrocchia di Nuestra Senhora de la Paz, con 20mila abitanti. In terra africana, nell’ex colonia portoghese, si trovò a fronteggiare la guerra civile iniziata nel 1975 e conclusasi, con alcune interruzioni, nel 2002. Per un primo quinquennio operò a Uije, quindi fu trasferito nella capitale Luanda dove diresse la nuova casa dell’Opera don Calabria, una scuola elementare e una media e un piccolo ospedale, venendo eletto superiore provinciale della sua Congregazione religiosa. Il 15 dicembre 1995 Giovanni Paolo II lo nominò coadiutore di Saurimo, nel Nord-est dell’Angola. Fu consacrato vescovo il 3 marzo 1996 a Luanda dall’arcivescovo Félix del Blanco Prieto, Nunzio apostolico, mentre i conconsacranti furono mons. Andrea Veggio, Vescovo ausiliare di Verona, e mons. Pedro Marcos Ribeiro da Costa, Vescovo di Saurimo, al quale succedette il 15 gennaio 1997. Il motto episcopale che ne ispirò l’azione fu “Sapientia”. Il 18 febbraio 2008 papa Benedetto XVI lo trasferì alla guida della diocesi di Benguela, nel centro-sud dell’Angola, dove rimase per un decennio. Il 26 marzo 2018, a quasi 79 anni, papa Francesco ne accolse la rinuncia per raggiunti limiti di età. Ma invece di ritirarsi o di rientrare in Italia, decise di continuare ad operare laddove ci fosse maggiormente bisogno, ovvero a Caiundo, nel Sud del Paese, a 1.200 metri di altitudine e a 130 km di strada dal capoluogo Menongue, sede di una diocesi estesa come due terzi dell’Italia. E qui è tornato anche dopo essere stato creato e pubblicato cardinale del Titolo di Sant’Anastasia nel Concistoro del 5 ottobre 2019 e vi è rimasto sino a quando la salute lo ha sostenuto. Da qualche anno viveva presso la Casa sacerdoti di Negrar. Ma, seppure in carrozzina, non volle mancare di incontrare papa Francesco il 19 maggio scorso nella basilica di San Zeno, in occasione della visita pastorale del Pontefice a Verona.

«Il card. Dal Corso è stato un vero uomo di Dio, un grande dono per l’Opera Don Calabria e per la Chiesa tutta – il commento di don Massimiliano Parrella, Casante dell’Opera –. Nei suoi tanti anni di missione è sempre stato vicino agli ultimi e ai dimenticati della terra. Anche dopo che è stato creato cardinale, ha voluto continuare a prestare servizio come cappellano in una parrocchia sperduta dell’Angola, una delle più povere dove c’era bisogno di sacerdoti per portare avanti il lavoro pastorale. Ed è particolarmente significativo che sia morto proprio nella giornata mondiale delle missioni, che si celebrava ieri. Lui che è stato un grande missionario, trascorrendo in missione la maggior parte della sua vita, dapprima in America Latina e poi nella sua Angola, Paese che ha tanto amato. Il cardinale Eugenio è stato un vero Povero Servo secondo lo spirito di don Calabria: un uomo che ha vissuto la povertà e il distacco totale dai beni materiali fino alla fine, e contemporaneamente un servo che ha donato tutto se stesso per la Chiesa e per l’Opera».

I funerali del cardinale Dal Corso saranno presieduti da mons. Domenico Pompili, Vescovo di Verona, e si terranno giovedì 24 ottobre alle 14.30 in Cattedrale.

(nella foto il cardinale Eugenio Dal Corso)

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