Il veronese Eugenio Dal Corso è diventato cardinale
Papa Francesco ha creato tredici nuovi cardinali nel Concistoro ordinario pubblico svoltosi questo pomeriggio nella Basilica Vaticana di San Pietro. Tra i nuovi porporati anche il veronese Eugenio Dal Corso, della Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, originario di Lugo di Grezzana, in Valpantena
Una grande festa è stata tributata ai nuovi cardinali creati oggi pomeriggio da papa Francesco nel Concistoro ordinario pubblico celebrato nella Basilica Vaticana di San Pietro. Tredici i nuovi porporati, dieci dei quali elettori in un eventuale conclave - tra loro mons. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna -, e tre ultraottantenni che entrano a far parte del Collegio cardinalizio per "meriti di servizio". Tra questi l'80enne Eugenio Dal Corso, vescovo emerito di Benguela (Angola), originario della contrada Corso di Lugo di Grezzana. Una sessantina i fedeli della parrocchia della Valpantena giunti in San Pietro, guidati dal parroco don Bruno Gonzaga, che hanno salutato il neocardinale durante le visite di cortesia svoltesi nell'aula Paolo VI. Non sono mancati nell'aula Nervi canti e danze tipicamente africane da parte di preti, religiosi e religiose angolani che non sono voluti mancare a rendere omaggio a colui che fu vescovo per 22 anni prima a Saurimo, quindi a Benguela, ma che anche dopo aver concluso il suo servizio di vescovo diocesano per raggiunti limiti di età, ha voluto continuare la sua opera di missionario in Angola, in una realtà ancora più povere e bisognosa. Ed è appunto a Caiundo, piccolo centro della diocesi di Menengue, nel Sud del Paese, dove si trova dallo scorso anno, che il nuovo porporato ritornerà già giovedì prossimo 10 ottobre. «Ho chiesto al Santo Padre se potevo tornare e lui ha acconsentito volentieri», ci ha detto sorridendo il card. Dal Corso.
Martedì 8 ottobre celebrerà due Messe: al mattino alle 12 all'ospedale Sacro Cuore-Don Calabria di Negrar e al pomeriggio alle 18 a San Zeno in Monte, presso la casa madre dell'Opera don Calabria, mentre mercoledì alle 20 presiederà la solenne concelebrazione nella natìa Lugo.
La nomina cardinalizia di mons. Dal Corso assume inoltre un duplice rilievo storico. Infatti è il primo cardinale dell'Opera don Calabria, e inoltre non c'erano mai stati contemporaneamente nella storia due cardinali veronesi: oltre a Dal Corso vi è infatti il card. Mario Zenari, Nunzio apostolico in Siria, tra i primi a salutare il nuovo porporato nell'aula Paolo VI. In precedenza, al termine del Concistoro, i nuovi cardinali con papa Francesco si sono recati a salutare il Papa emerito Benedetto XVI nel monastero Mater Ecclesiae situato entro le mura leonine.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento