L’Avvento, tempo di silenzio per lasciare che Dio si manifesti

di REDAZIONE

MEDITAZIONI D'AVVENTO

La Chiesa di Verona propone due Meditazioni d’Avvento accompagnate da esecuzioni musicali e da una introduzione spirituale. Le meditazioni sono state ideate dal Vescovo Domenico in collaborazione con la Commissione Diocesana per la Pastorale Liturgica e la Musica Sacra e il M° Giorgio Benati.

Venerdì 1 dicembre alle ore 20.00 nella Basilica di Sant’Anastasia

La prima meditazione sarà dedicata all’ascolto di uno dei più importanti e noti Oratori sacri che il grande compositore tedesco Georg Friedrich Händel ha composto nel 1741, il “Messiah”. L’esecuzione è affidata all’Orchestra “Lorenzo Da Ponte”, con strumenti antichi, al Coro “Venice Monteverdi Academy” (direttore Sheila Rech), ai solisti Marta Redaelli (soprano), Miriam Callegaro (alto), Alessio Tosi (tenore), Marton Kovacs (basso) diretti dal M° Roberto Zarpellon.

Sabato 9 dicembre alle ore 20.30 nella Basilica di Santa Teresa di Bambin Gesù

La seconda meditazione sarà incentrata su “La Nativité du Seigneur” del grande compositore francese  Olivier Messiaen. L’esecuzione sarà affidata al grande organista e concertista internazionale Fausto Caporali, titolare dell’organo della Cattedrale di Cremona. Le nove meditazioni de “La Nativité” saranno altresì accompagnate da alcuni interventi gregoriani a cura del cantore don Giuseppe Fusari, già componente della nota Nova Schola Gregoriana e grande specialista del settore.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

VESPRI IN CATTEDRALE 

Quattro meditazioni musicali per prepararsi a vivere il Natale, accompagnati dal maestoso suono degli organi e immersi nella bellezza della Cattedrale di Verona.
Torna, sabato 2 dicembre, la rassegna Vespri in Cattedrale, organizzata dal Conservatorio di Verona E. F. Dall’Abaco, in collaborazione con Fondazione Cariverona e la Parrocchia di Santa Maria Assunta.

Il ciclo di appuntamenti - giunto alla quinta edizione - propone, per tutti i sabati di Avvento, concerti a ingresso gratuito con inizio alle 17.30 e una durata di circa 45 minuti. Protagonisti i giovani talenti dell’ateneo musicale veronese, che si cimenteranno nell’esecuzione pubblica di un repertorio da concerto. 

Sabato 2 dicembre 2023
Francesco Botti, organo Farinati

Sabato 9 dicembre 2023
Denis Barezzani, organo Farinati
Ensemble vocale diretto da Paolo de Zen

Sabato 16 dicembre 2023
Massimiliano Bianchi, organo Formentelli
Matteo Dal Cero, organo Farinati
Schola gregoriana diretta da Margherita Dalla Vecchia

Sabato 23 dicembre 2023
Marco Favotto, organo Farinati
Matteo Murari, chitarra
Ensemble vocale diretto da Federico Zandonà

L'ICONA SCELTA PER L'AVVENTO

L’immagine adottata quest’anno dalla Diocesi per i tempi di Avvento e Natale è l'icona Madre di Dio, Vergine del Silenzio del santuario Madonna del Silenzio di Avezzano (L’Aquila). Come segno per tutte le chiese, l’ufficio liturgico suggerisce di associare “Maria che insegna il silenzio” ad un leggio con una Bibbia aperta, a sottolineare come il fare silenzio significhi accogliere una Presenza.

Come specificato dagli autori dell’icona, la Madre di Dio invita al silenzio perché porta in sé il Mistero, la Parola eterna che si fa uomo tra noi per salvarci. Nella sua realizzazione, due sono stati i soggetti da cui si è preso spunto: l’antichissimo affresco di Sant’Anna trovato a Faras, nell’Alto Egitto, e custodito nel museo nazionale di Varsavia, e San Giovanni Evangelista, che la tradizione bizantina chiama Giovanni il Teologo per aver scrutato nel suo Vangelo le insondabili profondità del Verbo di Dio incarnato. Nell’icona della Madre di Dio del Silenzio, la mano destra di Maria è portata alle labbra (come nelle icone di Sant’Anna e di San Giovanni “Teologo del silenzio”) per esprimere che lo stupore per il mistero dell’Incarnazione deve diventare atteggiamento permanente del cuore, ascolto ininterrotto del Verbo che incessantemente risuona nell’intimo, silente canto di lode che prorompe da tutte le fibre dell’essere.

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