Il veronese Gugerotti diventa cardinale

Una porpora attesa quella dell'arcivescovo veronese Claudio Gugerotti, in virtù del suo incarico di prefetto del Dicastero per le Chiese orientali che riveste dal gennaio scorso. Infatti nell'elenco dei 21 nuovi cardinali annunciato oggi da papa Francesco al termine della preghiera dell'Angelus, il prelato veronese figura al secondo posto, dopo mons. Francis Robert Prevost, prefetto dei Dicastero per i Vescovi che rivolgerà, a nome di tutti i nuovi porporati, il ringraziamento al Santo Padre in occasione del Concistoro che si terrà sabato 30 settembre nella basilica di San Pietro.

Mons. Gugerotti è nato a Verona nel 1955, è entrato nella Pia Società di Don Nicola Mazza ed è stato ordinato sacerdote nel 1982 dal vescovo Giuseppe Amari.

Ha conseguito la Licenza in Lingue e Letterature Orientali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, nonché la Licenza in Liturgia presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo e il dottorato in Scienze Ecclesiastiche Orientali presso il Pontificio Istituto Orientale.

Come docente ha insegnato nelle Università di Venezia, Padova e Roma, oltre che alla Gregoriana e al Pontificio Istituto Orientale.

È entrato nella Congregazione per le Chiese Orientali nel 1985 e ne è stato Sottosegretario nel 1997.

Eletto nel 2021 arcivescovo titolare di Ravello e ordinato il giorno dell'Epifania del 2002 da san Giovanni Paolo II, è stato nunzio nei Paesi di tradizione cristiana orientale: dal 2002 in Georgia, Armenia e Azerbaigian; nel 2011 Benedetto XVI lo ha inviato in Bielorussia; Papa Francesco lo ha inviato come nunzio in Ucraina dal 2015 al 2020 (il Paese con il maggior numero di cattolici di rito orientale), e poi in Gran Bretagna, prima di essere chiamato alla guida del Dicastero per le Chiese orientali.

Con Gugerotti saranno ben tre i veronesi rivestiti della porpora cardinalizia - un unicum nella storia della Chiesa di san Zeno - di cui due elettori in un eventuale Conclave, ovvero lo stesso Gugerotti e il card. Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria. Insieme con loro il card. Eugenio Dal Corso, della Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, 84 anni, originario di Lugo di Grezzana. 

Tra i nuovi porporati vi saranno altri due italiani: il bergamasco mons. Pierbattista Pizzaballa, frate minore, 58enne patriarca latino di Gerusalemme (elettore) e l'arcivescovo vicentino Agostino Marchetto, nunzio apostolico (non elettore, avendo 83 anni. Infatti entrano nel conclave solo i cardinali con meno di 80 anni di età).