Dopo 33 anni un nuovo sacerdote del paese

di FABIO TOMELLERI
«Salizzole dopo 33 anni festeggia un suo sacerdote». Così Angelo Campi, sindaco di Salizzole, domenica 8 settembre ha salutato all’ingresso della chiesa parrocchiale del paese della Bassa don Marco Mirandola, che ha presieduto la sua prima Messa dopo l’ordinazione avvenuta nella Cattedrale di Verona il giorno prima.
Il ventiseienne don Marco è molto conosciuto nella comunità dove è cresciuto, poiché, oltre ad aver partecipato attivamente fin dall’adolescenza alle attività della parrocchia, è pure il secondo dei tre figli di Tiziano Mirandola, ex assessore alle Attività produttive. E proprio papà Tiziano, assieme alla mamma di don Marco, Chiara, ai suoi fratelli Luca ed Elisa e a tutti i parenti, hanno assistito con orgoglio e commozione alla concelebrazione eucaristica che ha visto la chiesa piena all’inverosimile.
Accanto a don Marco, sull’altare, hanno preso posto il parroco don Andrea Saccoman; don Alessandro Martini, parroco di Sommacampagna, comunità dove don Mirandola ha svolto il ministero diaconale, e molti altri sacerdoti del territorio. Nato a Isola della Scala il 15 agosto 1998, don Marco è stato ordinato diacono il 16 aprile 2023. «Abbiamo bisogno di persone come te», ha detto al sacerdote novello il sindaco Campi prima dell’inizio della Messa, «che siano vicine al loro prossimo». Il parroco don Saccoman ha rivolto un augurio a don Mirandola: «Stai tranquillo, perché il Signore per te ci sarà sempre, e grazie alla tua disponibilità porterà molti frutti».
Un parrocchiano ha ricordato i molteplici impegni che hanno caratterizzato la giovinezza di don Marco. «Ripensando alla tua persona – ha detto – è doveroso ricordare la tua costante presenza nelle varie realtà della nostra comunità di cui sei sempre stato un componente molto attivo. In particolare ci piace ricordare il tuo impegno e la passione per la musica, visto che hai fatto parte del coro parrocchiale “È con noi”. Per questo noi ci auguriamo che l’entusiasmo che hai sempre dimostrato per ogni tua azione non ti abbandoni mai». Emozionatissimo, don Mirandola ha rivelato: «Se oggi sono arrivato a celebrare la mia prima Messa è grazie alle moltissime persone che in questi anni ho incontrato lungo questo cammino. Ringrazio il coro per tute le esperienze che abbiamo vissuto assieme, ma è doveroso ricordare pure i tanti parroci che, dal compianto don Elio Tomanin all’attuale don Andrea Saccoman, mi hanno accompagnato nella mia vocazione. Così come gli insegnanti del Seminario, il mio amico don Riccardo Pettene (ordinato diacono lo scorso 7 aprile a Cerea, ndr). Un pensiero doveroso va alla mia famiglia, in particolare a mamma e papà per la fiducia che hanno sempre riposto in me».