Tenere accesa la speranza di tempi migliori
Noi di fronte al Coronavirus. Tanti contributi dalla nostra comunità ecclesiale per capire ciò che ci sta accadendo
Resistere, resistere, resistere. E, come dice papa Francesco, «non sprechiamo questi giorni difficili». I teologi ci aiutano a capirli, i laici cristiani a riscoprire il valore della preghiera e il senso di comunità che ti regala la famiglia, gli psicologi ad affrontare le inevitabili difficoltà e paure, soprattutto di chi si trova nella malattia o ha affetti coinvolti nelle terapie. Restare a casa, non avere contatti fisici, isolarsi è l’unica vera terapia per stoppare il contagio, per “affamare” il virus: quindi portiamo pazienza, la traversata del deserto sarà ancora lunga. Per affrontarla e combattere l’inevitabile noia della “carcerazione” domestica, vi regaliamo un cruciverba e qualche ricetta di cucina. Ricordando sempre che c’è chi ha visto ben di peggio nella sua vita; le bombe, la guerra, la fame. Lo raccontiamo alle generazioni che hanno goduto poi solo di pace e prosperità.
Su Verona Fedele del 22 marzo 2020 che trovate in edicola e in parrocchia