Sempre più giovani ci stanno "Affare fatica" anche d'inverno
di BEATRICE CASTIONI
Il progetto per 14-19enni si amplia nelle tempistiche e anche nelle attività rivolte ai giovani
Per la prima volta il progetto “Ci sto? Affare fatica” prosegue anche nei mesi invernali e per tutto l’anno scolastico. Rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni, prevede ben 16 attività diverse a cui poter aderire, in gruppi di dieci giovani per ciascuna: laboratori e cantieri situati nella cittadina veronese aprono le loro porte ogni sabato pomeriggio. Le prime otto attività termineranno entro la fine dell’anno, mentre le altre partiranno da febbraio 2022.
«Questa è la dimostrazione che le belle idee hanno sempre un futuro. I giovani vogliono riappropriarsi della città, degli spazi comuni», spiega l’assessore cittadino ai Servizi sociali, Maria Daniela Maellare. Il progetto inaugurale della versione permanente del progetto è stato lo spazio Abc in piazza Giacomo Brodolini, dalla prima settimana di ottobre; in questo laboratorio gli studenti hanno avuto modo di toccare con mano la gestione del centro ricreativo, attivo grazie al volontariato cittadino. «La parola chiave è cittadinanza attiva, ci crediamo e vogliamo si diffonda sempre di più perché è strategica», afferma il presidente della Quarta circoscrizione, Carlo Badalini. L’obiettivo principale dello spazio Abc è realizzare nuovi arredi per le stanze e per il cortile, così come i ragazzi che collaboreranno con Fondazione Aida si occuperanno delle scenografie teatrali, a disposizione del quartiere.
La sensibilizzazione nei confronti degli spazi comuni è il fulcro anche dei laboratori in Zai e villa Are (Torricelle), promossi dall’amministrazione comunale, Energie Sociali, L’Albero e ZaLab. Grazie al finanziamento dell’Anci per lo sviluppo della creatività, i ragazzi potranno scoprire i propri talenti manuali. In cambio sono previsti i “buoni fatica” da 50 euro per 5 sabati di lavoro, oppure in alternativa i crediti Pcto Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, richiesti dal curriculum scolastico.
Oltre alla collaborazione nel corso del Tocatì di quest’anno, non mancheranno progetti dedicati al cinema e ai cortometraggi, spesso soggetti di rassegne sul territorio veronese. Al momento i risultati dell’estate 2021 sono stati promettenti: in poco più di due mesi hanno aderito ai progetti 445 giovani, e sono stati conclusi 40 mini-cantieri di rigenerazione urbana nelle otto Circoscrizioni. Gli adolescenti hanno effettuato 9.845 ore di lavoro, supportati dall’aiuto di 21 tutor delle varie cooperative. «Siamo davvero orgogliosi di questo progetto, vederlo crescere è una grande soddisfazione – ha dichiarato il sindaco di Verona, Federico Sboarina –. Diamo così la possibilità ai giovani di essere protagonisti della crescita e della cura dei loro quartieri, dell’intera città».
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