Ragazzi, ci state "affare fatica"?
Torna il progetto estivo (retribuito) per giovani dai 14 ai 19 anni: iscrizioni da lunedì 22 giugno
Dalla pulizia dei parchi alla verniciatura delle cancellate delle scuole, dalla sistemazione di panchine a interventi di educazione ambientale. Sono tante le proposte della seconda edizione del progetto "Ci sto? Affare fatica!", che punta a riempire di contenuti il tempo estivo degli adolescenti, facendo scoprire il senso della fatica.
Un'iniziativa di promozione del senso civico nelle nuove generazioni che era stata fortemente voluta dall'assessore ai Servizi sociali del Comune Stefano Bertacco, scomparso domenica scorsa. Il Comune di Verona ha voluto riproporla, con il supporto di Fondazione Cariverona e il coordinamento delle cooperative sociali "L'Albero" ed "Energie Sociali".
Possono partecipare i ragazzi dai 14 ai 19 anni: le iscrizioni si raccolgono da lunedì 22 giugno, direttamente sul sito www.cistoaffarefatica.it , indicando le settimane di disponibilità. Il progetto partirà il 6 luglio per concludersi dopo cinque settimane di attività, il 7 agosto. A ciascun iscritto viene garantita almeno una settimana di partecipazione, privilegiando i progetti che si svolgono nella circoscrizione di residenza. Per ogni settimana di lavoro, i giovani riceveranno un "buono fatica" del valore di 50 euro.
L'anno scorso sono stati più di 400 gli iscritti per il solo Comune di Verona. Così, anche per l'edizione 2020, il progetto valicherà i confini comunali, coinvolgendo i Comuni di San Giovanni Lupatoto, Legnago, Cerea, Villafranca, Buttapietra e Castel d'Azzano.
Gli interventi saranno soprattutto all'aria aperta, per rispetto delle norme anticontagio e per garantire la massima sicurezza dei ragazzi. Gli adolescenti verranno suddivisi in gruppi di 10 e affidati a un tutor; presteranno servizio dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30.
L'avvio del progetto è stato presentato in streaming dal sindaco Federico Sboarina, insieme all'assessore al Decentramento Marco Padovani e al presidente della commissione consiliare Sociale Maria Fiore Adami. Erano presenti anche Veronica Benetti e Francesco Righetti della cooperativa "L'Albero" e Cristiano Bolzoni di "Energie sociali" (tutti nella foto sopra).
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