Natale e accoglienza al Centro Aiuto Vita

In preparazione al Santo Natale volontari e collaboratori del Centro diocesano Aiuto Vita (Cdav) assieme ai rappresentanti dei Centri Aiuto Vita vicariali si sono ritrovati presso l’istituto delle Piccole Figlie di San Giuseppe per pregare e riflettere, guidati dal vicario generale mons. Roberto Campostrini.
«La riflessione si è soffermata sul tema dell’accoglienza, richiamata in quella frase del Vangelo di Luca che narra la nascita di Gesù quando recita “per loro non c’era posto nell’alloggio”», spiega la direttrice del Cdav, Paola Cinquetti. «La vita accende di luce gli occhi: tutti siamo increduli difronte alla bellezza di una nuova vita che nasce – prosegue –. Ma talvolta quando si annuncia è percepita come un incidente, un problema in più che si aggiunge a tanti altri».
È dentro a situazioni fragili, difficili e di povertà che i centri Aiuto Vita operano per offrire vicinanza e aiuto, così che possa nascere speranza in risposta a tanti problemi. L’ascolto, la presenza e il sostegno concreto dicono che c’è posto per tante famiglie in difficoltà e per le mamme sole, incerte e confuse nel portare avanti la gravidanza. «Ogni vita ha valore perché creatura unica e irripetibile che nasce dal “soffio di vita” del Creatore. A noi tutti dunque il compito di trovare un posto per queste nuove vite, di dare una dignità e una speranza a tutte quelle mamme e famiglie che vivono la maternità in situazioni di fragilità, ricordandoci che Lui ha scelto proprio l’umiltà e la precarietà per manifestarsi a tutti noi», aggiunge Cinquetti, riprendendo i pensieri emersi nell’incontro. Richiamando papa Francesco, secondo cui “La vita genera vita”, invita alla collaborazione: «Ogni piccola vita porta speranza e luce, porta in sé un dono inestimabile non solo per i genitori, ma per il mondo intero. In questo Santo Natale rinnoviamo e invitiamo all’impegno perché ci sia posto per ogni bimbo che chiede di essere accolto».