La "Giornata di raccolta del farmaco"

di REDAZIONE

Un gesto semplice, ma concreto, per aiutare chi non ha i soldi per comprarsi nemmeno le medicine. Punta alla solidarietà la prima "Giornata di raccolta del farmaco", che non durerà un giorno, bensì quasi una settimana.

Fino al 15 febbraio recandosi in una delle 148 farmacie aderenti, si potranno donare farmaci da automedicazione (antipiretici, colliri, antidolorifici, antiacidi, ecc.), già selezionati in base alla richiesta degli enti abbinati ad ogni singola farmacia. I prodotti sanitari, infatti, andranno a curare 20.000 bisognosi assistiti attraverso 19 enti caritativi del territorio veronese, convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus. 

«Questa iniziativa contribuisce a creare una cultura della solidarietà caratterizzata dai piccoli gesti che in realtà fanno, tutti insieme, una grande differenza – sottolinea il vescovo di Verona mons. Zenti, che ha presenziato all'inaugurazione della campagna con il sindaco Federico Sboarina (nella foto) –. Evidentemente chi non ha nemmeno le medicine con cui curarsi soffre ancor di più, ed eventi come la "Giornata di raccolta del farmaco" sono occasioni per aumentare il senso di partecipazione al vivere sociale».

«La povertà sanitaria è purtroppo una triste realtà che si tocca con mano anche nella nostra provincia – spiega Matteo Vanzan, delegato provinciale della Fondazione Banco Farmaceutico onlus –. Per questo la partecipazione dei cittadini insieme all’impegno delle farmacie è fondamentale per aiutare le persone in difficoltà economica a curare la propria salute».

Per l'elenco completo delle farmacie aderenti: www.bancofarmaceutico.org