L'Annuario storico della Valpolicella finisce on line
Lunedì 26 dicembre, all'Accademia di agricoltura, incontro sulle potenzialità dei nuovi strumenti digitali per la divulgazione del territorio
È uno strumento prezioso l'Annuario storico della Valpolicella, che in oltre tre decenni ha collezionato più di 300 saggi dedicati a questa plaga del territorio veronese.
In occasione della presentazione della versione on line, il Centro di documentazione per la storia della Valpolicella promuove l'incontro Locale/globale: nuovi strumenti per la storia del territorio i programma all’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere (via Leoncino, 8 - Verona) lunedì 26 novembre, alle 17.
Ad aprire saranno i saluti del presidente dell’Accademia, Claudio Carcereri De Prati, del presidente del Centro, Pierpaolo Brugnoli, e di Giovanni Sala, vicepresidente della Fondazione Cariverona che ha sostenuto la realizzazione del progetto.
Il curatore della versione on line dell’Annuario, Andrea Brugnoli, dialogherà col professor Gian Maria Varanini, ordinario di Storia medievale dell'ateneo scaligero e con Roberto Delle Donne, ordinario di Storia medievale all’Università Federico II di Napoli, referente della Conferenza dei rettori per gli Open archive e membro del Comitato tecnico scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali del MIBAC (in videoconferenza).
Temi saranno il rapporto tra storia locale e istituzioni culturali e le potenzialità degli strumenti informatici e della rete per la diffusione e la promozione degli studi di storia del territorio.
L’iniziativa prende spunto dalla constatazione che il territorio veronese è sempre stato generoso di esperienze legate a studio e divulgazione della storia locale, che si sono concretizzate in pubblicazioni di collane editoriali di lunga tradizione. Tra queste si può annoverare l’Annuario, giunto al trentaquattresimo volume. Tali opere a stampa hanno sempre riscontrato delle oggettive difficoltà di distribuzione, soprattutto al di fuori dell’ambito locale, pur essendo apprezzate e utilizzate a ben più vasto raggio. Per permettere una più ampia diffusione il Centro ha messo a disposizione le proprie competenze in campo editoriale, redazionale e informatico per l’avvio e lo sviluppo di progetti di editoria elettronica, finalizzati alla diffusione di risultati della ricerca condotta nell’ambito del territorio veronese, tramite la creazione di collane o loro passaggio a una versione digitale, distribuita on line, secondo i principi dell’Open Access e della Dichiarazione di Berlino. L’adozione di precisi standard internazionali per la pubblicazione di collane on line, condizione necessaria per permetterne l’indicizzazione entro motori di ricerca di ambito scientifico, permetterà di dare maggiore visibilità al territorio veronese, alle iniziative di ricerca storica qui condotte e degli enti che le sostengono, con significative ricadute in termini culturali.
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