Giornata di preghiera e riflessione contro la tratta di persone

di REDAZIONE

«A causa del perdurare della situazione pandemica si è ritenuto non opportuno organizzare in presenza la Veglia di martedì 8 febbraio, in occasione della Giornata internazionale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone che quest’anno ha come tema "La forza della cura. Donne, economia, tratta di persone".

Lo fa sapere la Comunità Papa Giovanni XXIII (zona veneto Ovest) che da anni organizzava in questa occasione presso il Tempio Votivo di Verona un momento di preghiera a cui hanno aderito molte organizzazioni di volontariato e ha visto la partecipazione del vescovo della Diocesi di Verona, Rovigo e Vicenza e il Patriarca di Venezia.
 

Martedì 8 febbraio, perciò, la Comunità Papa Giovanni XXIII partecipa alle otto ore di preghiera e consapevolezza on line "La forza della cura". L’evento è coordinato da Talitha Kum, rete che raggruppa diverse realtà ecclesiali nazionali e internazionali anti-tratta e sarà trasmesso in diretta streaming in cinque lingue (francese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo) su www.preghieracontrotratta.org e canale YouTube. All’interno della “maratona” anche la Comunità Papa Giovanni gestirà un momento di preghiera a partire dalle ore 14.

Per continuare e mantenere viva la sensibilizzazione e la preghiera per e con le vittime di tratta, nel mese di marzo la Comunità presente nel territorio veronese intende organizzare per l’8 marzo (Festa delle donna), una veglia di preghiera in presenza, se la situazione pandemica lo consentirà; si terrà a Verona, presso il Tempio Votivo alle ore 20.45.

Inoltre, domenica 27 marzo presso il Teatro Salus di Legnago (VR), è in programma lo spettacolo teatrale Nemmeno con un fiore, il prezzo dell’amore. È un racconto a più voci per far emergere tutta la complessità su un fenomeno che inevitabilmente riporta al tema della violenza di genere, alla mercificazione dei corpi e a domande di senso sul significato dell’amore. Lo spettacolo attinge direttamente dalle esperienze delle Unità di strada della Comunità Papa Giovanni XXIII che da vent’anni lavorano a sostegno e a difesa della dignità delle donne vittime di violenza.