Caritas, appello pro Siria per raccogliere fondi
C’è da fronteggiare una vera catastrofe umanitaria: ecco come si può contribuire
Un nuovo fronte di emergenza si è aperto all’interno della già complessa e grave crisi siriana a seguito dell’attacco della Turchia nel nordest della Siria sotto il controllo delle forze curde (anche se formalmente facenti capo al governo di Damasco), iniziato il giorno 8 ottobre. L’attacco sta provocando un’ulteriore emergenza umanitaria. Oltre ai morti e ai feriti anche tra i civili, ci sono molte persone in fuga e se ne stimano almeno 450mila se le azioni di guerra proseguiranno. Nell’area sono presenti alcuni campi di sfollati costretti al trasferimento in aree più sicure, nonché centri di accoglienza e detenzione di combattenti dell’Isis di almeno 40 nazionalità e le loro famiglie, compresi circa 9mila minori.
Complessivamente si stimano in circa un milione le persone che necessitano di assistenza umanitaria nel nordest della Siria. Danneggiate anche le pompe per la fornitura di acqua nell’area di Hassake. Caritas Siria è presente nella area con l’Ufficio regionale di Hassake, già attivo nell’assistenza di sfollati e comunità locali vulnerabili. Tra gli sfollati anche anziani e persone che necessitano di trattamenti sanitari continui. Circa la metà sono bambini. La rete di Caritas Italiana è in stretto contatto con Caritas Siria e sostiene gli interventi in atto nell’area di Hassake dove Caritas Siria già operava precedentemente per l’assistenza di sfollati e comunità vulnerabili.
Come per gli altri interventi in corso nel Paese, Caritas Diocesana Veronese ricorda che anche per questa emergenza, la forma di aiuto possibile è la colletta in denaro. Non è richiesto l’invio di beni materiali dall’Italia e scoraggiamo iniziative di raccolta di questo tipo. Per aiutare la Siria e contribuire affinché si ponga fine alle violenze e allo spargimento di sangue e perché venga privilegiata la via del dialogo, della riconciliazione e dell’impegno per la pace è possibile donare ora con causale “Emergenza Siria” e con le seguenti modalità: Unicredit Spa – Ag. Verona Garibaldi, Via Garibaldi 1 – Verona, Iban: IT91P0200811770000105690133, intestazione conto corrente: Diocesi di Verona – Caritas. Oppure per chi desidera usufruire della detrazione: Bcc Credito Cooperativo Cadidavid Banca di Verona Scpa Filiale Verona – Corso Porta Nuova 62, Iban: IT12J0841611701000100101325 Intestazione conto corrente: Associazione di carità San Zeno onlus. Sul sito www.caritas.it sono disponibili i comunicati stampa, gli aggiornamenti e gli interventi in atto attraverso la rete Caritas.
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