Al via la stagione dei saldi invernali
I dieci consigli di Adiconsum Verona per acquisti in sicurezza
Dal 5 gennaio sono iniziati i saldi a Verona: per molti, un'occasione per fare acquisti scontati nel settore dell'abbigliamento, calzature e accessori.
Nell'epoca del commercio elettronico e degli sconti spalmati su tutto l'anno (con carte fedeltà e promozioni veicolate sui social network), Confcommercio stima che i veronesi spenderanno comunque circa 140 euro a testa durante queste settimane di sconti.
Per l'occasione, anche quest'anno Adiconsum Verona ha diffuso i consigli per evitare brutte sorprese. «Due sono le regole fondamentali da ricordare – evidenzia Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona –: fare attenzione ai saldi con percentuali di sconto troppo elevate, solitamente sono specchietti per allodole, e diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituire i soldi invitiamo a segnalare il caso alla nostra associazione ».
Ecco il vademecum di Adiconsum:
- Sull'oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale.
- È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e rivolgersi agli esercenti di fiducia. Sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso spiacevoli sorprese.
- Attenzione inoltre all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto.
- È consigliabile confrontate i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il costo di un capo o della merce a cui si è interessati per poi acquistarlo in saldo.
- È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che viene presentato in negozio.
- Nel periodo dei saldi i negozianti devono accettare i pagamenti con bancomat o carte di credito a norma di legge. Non sono ammesse deroghe.
- Diffidate dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare indossare la merce.
- Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa, il cui difetto deve essere denunciato al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta (non si può sostituire la merce se si cambia idea sul colore o sul modello, per questioni estetiche).
- È bene conservare sempre lo scontrino per poter eventualmente cambiare la merce difettosa e contestare l'acquisto.
- Il periodo dei saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia dei beni di consumo. Il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la riconsegna del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.
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