Al Centro don Calabria incontri sulla schiavitù delle dipendenze
Dialoghi in ottica di sensibilizzazione e prevenzione con l'aiuto di esperti
Continuano all’auditorium del Centro polifunzionale don Calabria, in via San Marco 121, gli incontri “La libertà viziata. Come le dipendenze cambiano la nostra vita e quella delle nostre famiglie”. Appuntamenti a cadenza mensile incentrati sulla sensibilizzazione e promossi dall’Area disabilità dell’istituto calabriano coi patrocini di Comune e Diocesi di Verona, Fondazione antiusura Beato Tovini, Istituto per l’educazione alla sessualità e alla fertilità (Iner) e Comunità Papa Giovanni XXIII. Venerdì 20 dicembre (alle 20.45), i coniugi e cofondatori dell’associazione “Puri di cuore” Luca e Michelle Marelli interverranno sulla tematica della pornografia, affiancati dalla psicologa psicoterapeuta Manuela Dal Monte. Il 24 gennaio narrazioni dall’abisso avranno invece per protagonista don Fortunato Di Noto: è il presidente di Meter, l’associazione che dal 1989 si impegna nel contrasto della pedofilia e nella tutela dei diritti dell’infanzia. Il 21 febbraio poi Irene Ciambezi, giornalista e autrice del libro Non siamo in vendita, a parlare delle problematiche della tratta di esseri umani e della prostituzione. Daniela Capitanucci, psicologa psicoterapeuta che ha fondato l’associazione “And azzardo e nuove dipendenze” tratterà, il 20 marzo, la questione della dipendenza da azzardo. Infine, il 17 aprile, sarà lo psicologo Emiliano Lambiase a illustrare come l’essere dipendenti da computer, smartphone e social network condizioni la vita delle persone. La partecipazione alle serate è libera. Per informazioni: info.libertaviziata@gmail.com.
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