I 600 del Circolo Anziani che gridano Vittoria!

di ILARIA BAZERLA
Un grande successo per il Circolo Anziani di Lazise, un’associazione di promozione sociale, che lo è a tutti gli effetti. Oggi infatti risulta tra i circoli aderenti ad Ancescao (ovvero l’Associazione nazionale centri sociali comitati anziani e orti) quella con più iscritti sul territorio gardesano e suo entroterra, con oltre seicento aderenti. E se da un lato questo può far correre la mente a un tema molto toccato dalle cronache in questo periodo, ovvero che il nostro Paese è sempre più una nazione che invecchia, dall’altro ci mostra tangibilmente che essere “anziani” anagraficamente non significa non essere più attivi e utili sia per se stessi che per la propria comunità. 
Infatti tutti questi ultrasessantenni aderiscono ad un sodalizio che ha per scopo primario la promozione sociale fra gli anziani. Prima di tutto lo stare insieme, creando momenti aggregativi che spaziano dalla tombola alla semplice lettura del giornale all’interno del bar. Non mancano poi le gite, tutte con una base di conoscenza culturale e ovviamente c’è sempre la convivialità regalata dalla buona tavola, e non solo quando si è fuori porta. Inoltre, con l’educatrice comunale e con l’Università Popolare di Lazise vengono organizzate molte attività per tenere attiva la mente e, perché no, divertirsi e tenersi sempre aggiornati. 
«Il Comune ci sostiene attivamente da moltissimi anni – fa sapere Vittoria Pachera, presidente del Circolo da oltre un lustro –, in particolare dandoci la possibilità di usufruire dei locali che sono la nostra sede in maniera completamente gratuita. E poi incentivando una forte coesione con tutte le altre associazioni presenti sul territorio, in particolare con la Protezione civile marinai, che in occasione del Natale e della Pasqua ci aiuta sempre nella consegna dei pandori e delle colombe ai nostri soci che, per malattia o altro, siano impediti a recarsi personalmente al circolo».
Vittoria, 82 anni portati benissimo e cuoca di “passione”, è l’anima del Circolo Anziani di Lazise, sempre pronta a cucinare per i suoi iscritti, ma anche per gli alpini e per chiunque abbia voglia di stare in compagnia. «Il mio “piatto forte” è la fogassa sulla gradela»: un vero must per lei e per i suoi amici, che talvolta la istigano a prepararne qualche chilo. Ed in un battibaleno eccola pronta e caldissima per la festa. Ha vinto anche svariati premi per il gusto straordinario della sua fogassa.
Di carattere gioviale e sempre pronta alla battuta, la presidente non molla mai la presa. E tiene testa a tutti, senza paura di nessuno. Spesso è lei che tira la volata della risata con le sue barzellette ed i suoi vecchi modi di dire, tramandati dai suoi nonni. «Non ho mai perso la fiducia e la voglia di fare e di vivere – spiega sorridente – neanche quando ho perduto mio marito Sergio a poco più di 50 anni e sono rimasta sola con tre figli da allevare. È stata dura ma ce l’abbiamo fatta e adesso che i figli sono grandi, mi dedico a tempo pieno al circolo, in particolare al nostro piccolo bar dove vengono a giocare alle carte alcuni dei nostri iscritti. Per la comunità di Lazise rappresenta un luogo di ritrovo e aggregazione, in particolare durante il periodo invernale, quando qui chiudono la maggior parte delle attività dopo la stagione turistica. Da noi si viene anche solo per passare una parola, bere un caffè, un bicchiere di vino: è un piccolo ritrovo che resta chiuso solamente il lunedì; e pensi che qui siamo tutti volontari». 
Ma come fanno ad arrivare a tutti i soci, che sono tanti? «A Lazise capoluogo, a Colà, a Pacengo abbiamo dei referenti –spiega Vittoria. –. E poi il passaparola, i contatti telefonici, con l’ausilio delle altre associazioni». 
Quindi la presidente ci tiene a far sapere quali sono i “momenti clou” per il Circolo Anziani di Lazise durante l’anno: «In primis la festa del patrono, San Martino, a metà novembre: la mattina una Messa nella chiesa parrocchiale di Lazise, poi un bel pranzo presso la Dogana Veneta con una ricca lotteria. Un’altra occasione di ritrovo la organizziamo all’Epifania, poi altre iniziative culturali e qualche incontro con i medici per informarci sulla salute. Non mancano i contatti con le Forze dell’ordine per notizie ed informazioni contro rapine e truffe ai danni di noi anziani. Manteniamo anche i contatti con i circoli anziani limitrofi aderenti ad Ancescao di Cavaion Veronese, Bussolengo, Affi e Peschiera del Garda e anche Bovolone. Insomma, davvero non stiamo mai fermi e potete star certi che finché avremo voglia di fare continueremo ad operare per il benessere degli anziani di questo paese. E chi ha voglia di fare, è il benvenuto!».