Per Aglietti un tiepido esordio: 1-1 ad Ascoli
Un tempo per uno nel Del Duca privo di spettatori: 1-1 il risultato finale della gara di esordio di Aglietti alla guida del Chievo che passa in vantaggio con Djordjevic al 38' ma viene raggiunto dall'ex Ninkovic al 71'
Una partita rimasta in bilico fino al primo pomeriggio quella tra Ascoli e Chievo. Ieri sera sembrava venisse rinviata per le disposizioni regionali sull’emergenza Coronavirus, poi alle 14 di oggi la Lega di B ha deciso per la disputa del match ma a porte chiuse, sebbene i tifosi del Picchio si siano fatti sentire con qualche coro di incitamento e con il lancio di alcuni petardi all’esterno dello stadio Del Duca.
Dopo questo estenuante tira e molla ne è risultata comunque una partita piacevole giocata su buoni ritmi, con un risultato finale sostanzialmente giusto, vista anche la parità di conclusioni nello specchio della porta: 4 per parte.
Aglietti, al suo esordio sulla panchina del Chievo, ha inserito Dickmann sulla fascia laterale difensiva al posto di Frey e ha schierato sin dal primo minuto Giaccherini e Vignato a formare il trio offensivo con Djordjevic, mentre Meggiorini è partito dalla panchina. 4-4-2 invece per l’Ascoli di Stellone.
Buon ritmo nel primo tempo con il Chievo ad avere una marcia in più. Al 24’ Vignato al limite dell’area raccoglie al volo una sponda di testa di Segre ma il suo destro termina alto. Al 28’ sono i padroni di casa ad impegnare Semper con un sinistro rasoterra di Petrucci dal limite che costringe il portiere alla respinta in tuffo in calcio d’angolo. Al 31’ una buona opportunità per i gialloblù della Diga: Vignato crossa da destra ma la botta a colpo sicuro di Djordjevic a centro area finisce a lato. Al 38’ gli uomini di Aglietti passano meritatamente in vantaggio, anche se in modo un po’ rocambolesco: cross di Renzetti dalla sinistra, destro al volo fuori misura di Vignato che si trasforma in un assist per Djordjevic che trovandosi sulla traiettoria del pallone insacca di destro da pochi metri: 0-1. La reazione ascolana è impercettibile, anzi sono gli ospiti che potrebbero raddoppiare al 40’: destro di Vignato dal fondo ribattuto, palla a Segre la cui conclusione di destro sul primo palo viene deviata in angolo da Leali. Tre minuti dopo ci prova con un sinistro al volo Giaccherini, ma la sfera esce di pochissimo a lato del palo alla destra di Leali. L’Ascoli non va oltre due corner consecutivi nel giro di un minuto. Senza alcun recupero l’arbitro Abbattista di Molfetta manda le squadre al riposo.
Anche ad inizio ripresa, al 54’ il Chievo avrebbe una buona opportunità per mettere al sicuro il risultato, ma il sinistro rasoterra in diagonale di Esposito si spegne a lato. Stellone rinforza la prima linea inserendo Morosini per Petrucci. Al 61’ su punizione dal limite Ninkovic col destro scavalca la barriera ma il pallone finisce alto. L’Ascoli si fa più aggressivo mentre il Chievo fatica ad uscire dalla propria metà campo. Al 65’ Di Noia rileva Obi, ammonito poco prima, mentre Stellone fa entrare la punta Trotta per Piccinocchi. Al 70’ ci prova Scamacca con un sinistro preciso ma debole che Semper respinge bene in tuffo. Sono le prove del gol che arriva un minuto dopo: Trotta entra in area da sinistra eludendo Leverbe, sul suo cross basso Semper si tuffa ma manca il pallone, respinge in qualche modo Renzetti sull’accorrente Ninkovic che controlla di petto e insacca con una gran botta di destro dal dischetto sul palo di destra, dove Renzetti avrebbe potuto forse provare ad opporsi: 1-1. Aglietti toglie Djordjevic per inserire Meggiorini, mentre Eramo rileva Scamacca. Al 79’ è bravissimo Semper a respingere di piede un destro di Trotta da distanza ravvicinata, mentre un minuto dopo Leali si oppone a un destro potente di Vignato. Ci prova poi due volte di testa Meggiorini (81’, palla alta; 83’ bocca facilmente Leali), mentre Ninkovic tenta il destro a giro accentrandosi da sinistra, ma la sfera termina a lato. C’è ancora tempo per l’ingresso del giovane Zuelli a rilevare Esposito e dopo 4 minuti di recupero Abbattista (buona la sua prova) fischia la fine.
Il Chievo, almeno finché le forze lo hanno sostenuto, è parso ben più determinato e vivace rispetto alla gara interna di sabato scorso contro il Livorno, mentre l’Ascoli è venuto fuori alla distanza, anche grazie ai cambi operati da Stellone.
Tra i migliori segnaliamo Ninkovic (un ex che nel 2016 in prestito dal Genoa nel mercato di gennaio disputò una sola partita) nell’Ascoli e Vignato nel Chievo. Tra i meno in palla Scamacca tra i padroni di casa e il rientrante Di Noia tra i gialloblù.
L’undici di Aglietti resta così al nono posto in classifica, ad un punto dalla zona play off. Lunedì sera nel posticipo a porta chiuse al Bentegodi arriverà un Cosenza assetato di punti, in piena lotta per la salvezza.
(nell'obiettivo di Alberto Fraccaroli l'attaccante Filip Djordjevic oggi tornato al gol)
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