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L'Hellas gioca mezz'ora, alla Roma basta mezz'ora: 3-1

Bastano 9 minuti nella prima mezz'ora di gioco alla Roma per mettere in cassaforte la sfida contro l'Hellas: in vantaggio al 20' con Mancini, i giallorossi raddoppiano al 22' con Mikhitaryan e vanno sul 3-0 al 29' con Mayoral. L'Hellas cambia volto dal 56' con tre cambi e arriva il 3-1 con Colley al 62' nell'unico tiro dei gialloblù nello specchio della porta

L'Hellas gioca mezz'ora, alla Roma basta mezz'ora: 3-1

Un Verona inguardabile per la prima ora di gioco esce sconfitto per 3-1 dalla gara dell'Olimpico contro la Roma. Solo nella ripresa, dopo tre cambi operati contemporaneamente da Juric (Bessa per Ilic, Dimarco per Faraoni e Colley per Zaccagni) si vede un altro Hellas e infatti arriva il 3-1 di Colley, alla sua prima rete in campionato, bravo a mettere in rete di testa un bel cross dalla destra di Lazovic, peraltro una delle poche cose buone combinate stasera dal laterale serbo. Pur priva di Dzeko, relegato in tribuna per rapporti non proprio idilliaci con mister Fonseca, la Roma dopo le prime fasi di studio, ha impiegato nove minuti per mettere al sicuro il risultato, tra il 20' e il 29'. Dopo l'ingresso in campo dell'ex Kumbulla al posto dell'infortunato Smalling a 12' e il cartellino giallo mostrato a capitan Pelegrini al 17' (era diffidato e salterà la prossima partita con la Juve) al 19' Borja Mayoral scarica il destro dal vertice destro dell'area di rigore e la palla, deviata da Dawidowicz, termina in corner. Sul tiro dalla bandierina, colpisce di testa Mancini, la palla viene sfiorata da tanti giocatori e termina in rete alle spalle di un sorpreso Silvestri: 1-0. Due minuti più tardi da Mayoral sulla sinistra palla al centro per Mikhitaryan che, al limite dell'area, scocca un destro a chiudere sul primo palo che batte Silvestri il quale evidentemente si aspettava la palla a giro: 2-0. Dopo il cartellino giallo mostrato a Faraoni e una deviazione di pugno in uscita di Lopez su calcio d'angolo, con sfera che va in corner dal lato opposto, al 29' arriva il terzo gol della Maggica: corner regalato da Dawidowicz, sul cross esce Silvestri e respinge di pugno, da fuori area Pellegrini scaglia una sassata centrale, respinta corta del portiere sulla quale come un falco si avventa Mayoral che controlla e infila in gol da pochi passi: 3-0. Nel primo tempo c'è poco altro: un sinistro alto di Mikhitaryan (32') e il giallo a Kumbulla al 38'. Dopo due minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Tutto troppo facile per un'ottima Roma contro un Verona non pervenuto.

A inizio ripresa Juric gioca la carta del neoacquisto Lasagna al posto dell'evanescente Kalinic. Spinazzola sulla sinistra fa il bello e il cattivo tempo. Al 48' un suo cross vede Mayoral colpire di testa ma la palla termina alta; al 50' un suo sinistro a chiudere appena dentro l'area finisce di poco a lato. Al 54' Veretout anticipa Tameze (sin lì disastroso) a centro area ma conclude alto. Al 56' Juric prova il tutto per tutto con un triplice cambio: fuori Ilic (un fantasma), Faraoni (fasce bloccate all'Olimpico) e Zaccagni (idem come sopra) e dentro Bessa, Dimarco e Colley. E in effetti le cose migliorano (anche perché peggiorare era ben difficile). Ma è ancora la Roma a creare l'azione per il possibile 4-0 con una percussione che vede Pellegrini lanciare in contropiede Spinazzola, sinistro respinto di piede da Silvestri (58'). Sul cambio di fronte è Colley che prova il diagonale di destro ma viene murato da Ibanez. E' un segnale del gol che arriva tre minuti dopo: cross di Lazovic da destra (una delle pochissime cose ben fatte dal laterale serbo), colpo di testa di Colley al limite dell'area piccola e palla che si infila all'altezza del primo palo. Primo gol in campionato per l'attaccante gambiano che proprio domani festeggerà i 21 anni. Al 65' ancora Silvestri è costretto a respingere di piede in angolo su un sinistro di Veretout che aveva ricevuto un passaggio dell'incontenibile Spinazzola. L'Hellas ci prova ancora al 69' con una girata al volo di Colley che termina alta e al 76' con Dimarco che dalla sinistra dà a Lasagna il quale a centro area ha un pessimo impatto col pallone. Nel frattempo Cristante ha rilevato Villar mentre in casa Hellas Udogie entra al posto di Ceccherini. All'82' il destro di Veretout dai 20 metri finisce a lato. All'86' Fonseca effettua un triplice cambio: fuori Veretout, Karsdorp e Mayoral, dentro Diawara, Peres e Perez. C'è tempo ancora per un sinistro a incrociare di Lasagna, con palla deviata in angolo a fil di palo alla sinistra di Pau Lopez e dopo 3 minuti di recupero l'arbitro Piccinini di Forlì fischia la fine.

Per il Verona una partita da archiviare al più presto, visto l'unico tiro nello specchio contro i sei della Roma. Il migliore dei gialloblù (stasera in una maglia più grigia che bianca) è stato Colley, Lasagna da 5,5, così come Tameze che si è riscattato nel secondo tempo. Per Kalinic nulla di nuovo sotto il sole: poco servito, ma anche poco propositivo e nullo in fase conclusiva, che per un attaccante è tutto. Nella Roma Spinazzola migliore in campo ma buone le prove di Veretout, Mancini, Pellegrini, Mikhitaryan e anche Mayoral, peraltro sparito nel secondo tempo. La formazione di Fonseca resta al terzo posto in classifica con 40 punti, a sei lunghezze dalla capolista Milan, mentre il Verona a 30 punti scende al nono posto, ma con quattro lunghezze di vantaggio sulla Sampdoria. E domenica il Verona sarà ancora in trasferta allo stedio Friuli dove affronterà l'Udinese. Quale migliore occasione per Kevin Lasagna per la classica "vendetta dell'ex"?

(nella foto Ebrima Colley)

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