L'Hellas domina un tempo, va sotto, poi rimedia: 2-2
Bella partita al Bentegodi tra Verona e Inter. Gialloblù in vantaggio al 2' con Lazovic e dominio nel primo tempo. Nella ripresa l'Inter va sul 2-1 grazie a Candreva al 49' e a un'autorete di Dimarco al 55'. L'Hellas agguanta il pari all'86' con Veloso che al 19' aveva colpito un palo
Un giusto pareggio al termine di una partita combattuta giocata a ritmi non intensissimi per via del gran caldo da due squadre in cerca di riscatto dopo la sconfitta interna dell’Inter con il Bologna e il 2-0 subito dall’Hellas a Brescia. Nel Verona rientrano Pessina e Amrabat, con Stepinski al centro dell’attacco e Dimarco sulla fascia sinistra. Conte lascia inzialmente in panchina Eriksen e Lautaro Martinez. Arbitro Irrati.
L’Inter appare in bambola e al 2’ il Verona passa: Lazovic sulla sinistra dribbla Skriniar sul fondo e col destro infila Handanovic: 1-0. I nerazzurri reagiscono al 5’ con un pericoloso cross di Gagliardini da sinistra, colpo di testa a centro area di Candreva, palla fuori di poco alla sinistra di Silvestri. Dopo un destro a giro di Borja Valero, centrale, bloccato in presa alta Silvestri (10’), il Verona potrebbe raddoppiare con un gran sinistro da fuori di Veloso che colpisce il palo alla sinistra di Handanovic (19’). Un minuto dopo l’ex Dimarco fa partire un sinistro al volo in corsa carico di effetto che termina di pochissimo a lato. Lo stesso laterale sinistro vede una pericolosa conclusione bloccata a terra da Handanovic (21’). L’Inter ricompare al 26’ con un destro di Gagliardini dal limite su assist di Lukaku, respinge in tuffo Silvestri. Alla mezz’ora punizione dal limite di Alexis Sanchez, Silvestri devia sopra la traversa. Sull’azione d’angolo destro di Brozovic dai 20 metri, di poco a lato. Al 35’ il centrocampista croato scocca il sinistro dai 20 metri, palla a lato alla destra di Silvestri. Dopo l’ammonizione di Gunter, al 43’ il Verona avrebbe l’occasionissima per il raddoppio: cross di Veloso da sinistra, ma prima Pessina poi lo smarcato Faraoni mancano l’intervento sotto misura. Il tempo si conclude con i gialli per Armabat e Borja Valero autori di reciproche scorrettezze. Si va al riposo con un Verona meritatamente avanti e un’Inter spaesata.
Gli uomini di Conte partono forte nel secondo tempo. Al 46’ destro di Candreva dalla distanza, Silvestri in tuffo manda in angolo. Tre minuti dopo agguantano il pareggio: girata di Lukaku a centro area, palla a Candreva che stoppa e infila di destro in diagonale. Juric toglie Stepinski, autore di una prova generosa ma nulla più, e inserisce Di Carmine. Al 55’ l’Inter passa, con una buona dose di fortuna: da Gagliardini sulla destra per Candreva, il suo tiro deviato di petto da Dimarco si infila sul primo palo con Silvestri spiazzato. Un minuto dopo l’Hellas ha un’altra ghiotta occasione per pareggiare: cross di Amrabat da sinistra, sinistro di Faraoni dal limite dell’area piccola, palla alle stelle. La partita piano piano si spegne. Il Verona commette molti errori nella misura dei passaggi e non riesce più a rendersi pericoloso dalle parti di Handanovic. Registriamo allora l’ammonizione di Young (65’), gli ingressi di Adjapong per Dimarco (66’) e di Vecino per Brozovic (70’), il colpo di testa alto da ottima posizione di Borja Valero su cross di Gagliardini (74’), l’ingresso di Martinez per Lukaku (76’) e l’azione personale del Toro all’81’ ma il suo destro al termine di una pregevole azione personale è respinto di piede da Silvestri. All’83’ doppio cambio nell’Hellas: fuori Kumbulla e Lazovic, dentro Empereur e Verre. All’86’ gli sforzi dei gialloblù padroni di casa vengono premiati: in area Rrahmani dà indietro la palla per Veloso che dal limite infila di sinistro alle spalle di Handanovic: 2-2. C’è ancora tempo per l’ingresso di Eriksen al posto di Borja Valero, per un tiro cross di Di Carmine che lambisce l’incrocio dei pali (91’) e per un volo di Silvestri ad allontanare una pericolosa palla vagante in area (92’). Dopo sei minuti di recupero l’arbitro Irrati (buona la sua prova) manda tutti negli spogliatoi.
Il pareggio non basta all’Inter per riguadagnare il terzo posto, mentre serve al Verona per riscattare la brutta prova di Brescia, sebbene sia stato raggiunto dal Sassuolo all’ottavo posto in classifica.
Il migliore nel Verona è stato Veloso: per lui il gol del pareggio e un palo. Il peggiore è stato Stepinski. Nell’Inter buone prove di Candreva, Gagliardini e Alexis Sanchez. Il peggiore: Skriniar.
(nella foto di Davide Casentini il centrocampista portoghese Miguel Veloso)
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento