Colpo Grosso dell'Hellas: 2-1 a La Spezia

Prima vittoria nel 2019 per l'Hellas Verona, reduce da quattro pareggi e una sconfitta. Una vittoria che consolida la panchina di Fabio Grosso, dato per sicuro partente se non avesse fatto bottino pieno sul difficile campo di La Spezia. Un successo pienamente meritato, giunto in rimonta dopo una gara molto combattuta e spettacolare, che l'Hellas ha saputo condurre in porto con attenzione e raziocinio. Inizio gara molto nervoso per i gialloblù che al 4' sono già in svantaggio: cross di Vignali dalla destra, Silvestri in uscita respinge, la palla giunge verso il limite dell'area sulla destra dell'attacco spezzino dove il solitario Mora effettua una spettacolare rovesciata che si infila alle spalle del portiere gialloblù. Un gol così avrebbe ammazzato un toro e in effetti la reazione dell'Hellas è molto nervosa, con le ammonizioni per gioco falloso di Zaccagni e Faraoni, oltre che di Vignali da parte ligure. Al 13' Bianchetti spara un sinistro diagonale che cozza sul corpo di Di Carmine a pochi metri dalla linea di porta. A metà tempo la gara si accende, prima con un diagonale di Di Gaudio in area, ma debole e facile preda di Lamanna; quindi con un diagonale di Galabinov dal vertice sinistro dell'area piccola, respinto da Silvestri; infine con il gol: Zaccagni prende palla sulla tre quarti, avanza e ai 22 metri in posizione centrale scocca il destro che si infila nell'angolo basso alla destra del portiere spezzino: 1-1. Due minuti dopo è decisivo l'anticipo di Terzi su Di Carmine. Al 33' veloce ripartenza dello Spezia ma il destro di Bidaoui dal vertice sinistro dell'area di rigore finisce a lato. Al 35' Di Gaudio entra in area da sinistra e la sua forte conclusione viene respinta dal portiere.

Si va al riposo con il Verona che ha avuto il predominio nel possesso palla e nelle conclusioni nello specchio (2-4).

All'avvio di ripresa Di Gaudio spreca un'ottima occasione: dal limite dell'area piccola col destro spedisce alle stelle. Al 61' arriva il raddoppio gialloblù al termine di un'azione insistita finalizzata da Gustafson che dai 22 metri di destro infila sul secondo palo alle spalle dell'estremo difensore ligure, dopo che il pallone gli è beffardamente rimbalzato davanti. Primo gol in campionato per il 24enne centrocampista svedese, migliore in campo oggi al Picco. I padroni di casa ci provano con il furetto Bidaoui il cui destro è deviato in angolo da Dawidowicz. Al 69' punizione di Augello, palla profonda in area, deviazione e parata di Silvestri. Un minuto dopo Galabinov (peggiore in campo) libero al limite dell'area piccola spara alto di testa. Lo Spezia le prova tutte per giungere al pareggio, schierando 4 attaccanti, ma all'ultimo dei 5 minuti di recupero Silvestri blocca in presa alta il colpo di testa di Galabinov.

Vittoria di forza e di cuore per un Verona che ha dimostrato nei fatti il proprio attaccamento a Fabio Grosso e rimane nel pieno della zona play-off. Al già citato Gustafson vanno aggiunte le ottime prove di Dawidowicz che con Marrone sono riusciti a rendere inoffensivo Galabinov; Zaccagni per il gol e gli inserimenti. Tra i meno brillanti Lee e Di Gaudio per il gol mangiato. Nello spezia Mora si è spento ben presto, molto buone le prove di Ricci e Bidaoui.

Prossimo impegno casalingo per l'Hellas nell'anticipo televisivo del venerdì contro la Salernitana.

(nella foto il mister gialloblù Fabio Grosso)