Questa terza serie ha perso originalità
La commedia all’italiana continua a essere una fortunata fonte d’ispirazione di nuove fiction e in questo fortunato filone trova posto anche Questo nostro amore 80. Giunta alla terza serie, racconta le vicende di una coppia degli anni ’60 che ora si ritrova a fare i conti con il mutato scenario della società vent’anni dopo...
La commedia all’italiana continua a essere una fortunata fonte d’ispirazione di nuove fiction e in questo fortunato filone trova posto anche Questo nostro amore 80. Giunta alla terza serie, racconta le vicende di una coppia degli anni ’60 che ora si ritrova a fare i conti con il mutato scenario della società vent’anni dopo. Anna e Vittorio, i protagonisti della storia, convivono nella Torino di cinquant’anni fa. Lui, infatti, in attesa dell’annullamento del precedente matrimonio, vive sotto lo stesso tetto della compagna dalla quale ha avuto tre figlie. La prima serie era tutta impegnata a mostrare i pregiudizi e le difficoltà di coppie di questo genere nell’Italia dell’epoca. Un filone narrativo che finora nessuno aveva mai portato sul piccolo schermo. Il primo capitolo della saga è dunque il più originale e avvincente. Ora, giunti alla terza serie, la storia ha perso la freschezza originale è si è adagiata su intrecci narrativi già ampiamente illustrati in mille altre fiction simili. Ma il pubblico ormai si è affezionato a questi personaggi che segue volentieri lungo il loro percorso esistenziale. Ora, dopo il tradimento di lui e il parallelo inizio di una nuova storia sentimentale da parte di lei, le tante coincidenze nelle quali si balena la possibilità che rifiorisca l’amore tra loro, sono i potenti motori di sviluppo per far proseguire la vicenda. L’happy end è assolutamente probabile e sarà interessante capire quanto accidentato risulterà il percorso per arrivare a tale conclusione.
Per interpretare la coppia protagonista della fiction sono stati scelti due beniamini del pubblico: Neri Marcorè e Anna Valle. L’attore marchigiano è oramai abituato a interpretare personaggi sempre un po’ defilati, buoni di carattere, ma speso incapaci di esprimere una volontà di spessore. Anna Valle anche in quest’occasione presta il volto a una donna desiderosa di emergere nella sua originalità, un po’ femminista e un po’ romantica, ma soprattutto mai pienamente soddisfatta e che inevitabilmente porta su di sé un velo endemico di tristezza. La messa in onda in diretta concorrenza con le partite di calcio delle squadre italiane impegnate nelle coppe europee ha penalizzato lo share che si attesta un po’ sotto al 15%. L’amore può anche perdere un po’ di smalto nel corso degli anni, ma almeno per la televisione non diventa mai noioso o scontato.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento