Ma i migliori inediti ce li offre la natura
Niagara è il titolo della nuova trasmissione di Licia Colò (nella foto) che rimanda alle celebri cascate situate tra gli Stati Uniti e il Canada. La conduttrice, aiutata da un drone, va alla ricerca di tutti i luoghi vicini o lontani, noti o sconosciuti, dove la natura diventa uno spettacolo maestoso e magnifico regalando scenari mozzafiato.
Niagara è il titolo della nuova trasmissione di Licia Colò (nella foto) che rimanda alle celebri cascate situate tra gli Stati Uniti e il Canada. La conduttrice, aiutata da un drone, va alla ricerca di tutti i luoghi vicini o lontani, noti o sconosciuti, dove la natura diventa uno spettacolo maestoso e magnifico regalando scenari mozzafiato. Il suo intento, però, non è puramente paesaggistico; vuole infatti far capire anche il perché quel sito sia davvero importante, raccontando la storia che l’ha portato a divenire così come si vede ora. Ciascuna delle sei puntate è imperniata attorno a un tema: si va dall’acqua alla possibilità di datare la formazione della Terra.
La presentatrice veronese, che ha iniziato la sua lunga carriera con la tv dei ragazzi, progressivamente si è andata specializzando in quella che è la sua vera passione: la natura. Il critico televisivo del Corsera Aldo Grasso, per il suo particolare stile di conduzione, l’ha definita quasi la versione femminile e opposta di Piero Angela. Il famoso divulgatore scientifico ormai novantenne si preoccupa di celebrare quanto di bello ha fatto l’uomo; la conduttrice, invece, di biasimare quanto l’uomo sta facendo contro la natura. Anche se effettivamente le posizioni non sono, di fatto, così rigide e schematiche, è invero comunque che anche la Colò, come Angela, ha inventato ormai un suo format ben individuabile con il suo timbro di voce caldo e un modo di descrivere più letterario che scientifico. Anche su Tv2000 il suo programma Il mondo insieme che riprenderà con la quinta edizione a fine ottobre, è l’ennesima variazione di uno stesso identico ed entusiastico viaggio per far conoscere e apprezzare ogni angolo della Terra con immagini che affascinano e catturano l’attenzione.
I servizi non sono mandati in onda in uno studio televisivo, ma direttamente dal luogo di cui si parla, coinvolgendo così ancor di più il pubblico che può anche ascoltare, oltre alla Colò, anche la voce di alcuni esperti, ospiti fissi della trasmissione. La scelta dei dirigenti Rai di collocare in prima serata Niagara testimonia che si può ancora investire su questo genere di prodotto che realizza uno share intorno al 5-6%, tenendo conto della concorrenza del Grande Fratello Vip su Canale 5. Le telecamere svolgono notevolmente meglio il loro servizio anziché riprendendo le gesta degli umani rinchiusi nella casa più spiata d’Italia, quando sono collocate in luoghi strategici per catturare, magari con lunghi giorni d’attesa, quanto la flora e la fauna sanno regalarci di davvero inedito.
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