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Le nozze? Uno spettacolo d’annata

Rete 4 rispolvera, in diretta concorrenza ai programmi simili di Real Time, un suo vecchio programma Scene da un matrimonio, per scoprire il dietro le quinte di tutto ciò che ruota attorno ai preparativi per le nozze. La somiglianza con il film di Ingmar Bergman del 1973 è però solo nel titolo...

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Le nozze? Uno spettacolo d’annata

Rete 4 rispolvera, in diretta concorrenza ai programmi simili di Real Time, un suo vecchio programma Scene da un matrimonio, per scoprire il dietro le quinte di tutto ciò che ruota attorno ai preparativi per le nozze. La somiglianza con il film di Ingmar Bergman del 1973 è però solo nel titolo.
Andata in onda nel 1990 per cinque anni, la trasmissione ritorna oggi sui teleschermi con l’identica impostazione. Il tema, quanto mai abusato, è tuttavia capace di colpire l’immaginario collettivo di tante persone che vedono nel matrimonio il giorno più bello della loro vita. Davide Mengacci, presentatore della gente comune, s’intrufola dentro questa grande avventura umana del fidanzamento e la trasforma in storia televisiva, dove compaiono tutti ingredienti di sicuro successo: sogni, preoccupazioni, imprevisti e naturalmente tante lacrime. Ogni matrimonio deve essere da favola, il più bello che ci sia mai stato e far commuovere.
 Non servono grandi mezzi tecnici, autori valenti, in questa stagione particolare della vita ogni coppia sa che il rito delle nozze, anche se non vuole, sarà comunque un palcoscenico dove interpretare un ruolo che la metterà al centro dell’attenzione. Anche gli invitati, genitori, amici e parenti, da buoni comprimari costruiscono un bello spaccato di varia umanità che s’incontra, si conosce magari per la prima volta in un contesto piacevole e ricco di buone sensazioni. Si delinea così una vera e propria sceneggiatura, dove si gioca sempre a cercare di mettere in risalto, magari anche solo per canzonare bonariamente, usi e costumi del passato e del presente, talora all’insegna del kitsch. A farla da padrona sono sempre i sentimenti, l’aspetto spettacolare di un rito o di un ricevimento accompagnato magari da un dramma personale o familiare che si ricompone e dal desiderio di riscatto da un passato difficile. Poco o nulla si viene a conoscere della serietà di un percorso di preparazione.
Il conduttore si avvicina con tatto accanto alle persone e offre loro l’illusione di diventare per quell’occasione dei veri e propri personaggi televisivi.
È difficile stabilire quanto sia genuino e quanto sia costruito ad arte ciò che arriva sui teleschermi di casa. Il 3,3% di share della prima puntata è modesto e per questo i dirigenti Mediaset hanno cambiato giorno di programmazione. La televisione può così conoscere un calo di telespettatori, ma di sicuro non di matrimoni. A ben vedere potrebbero addirittura essere anche più di quelli reali.

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