Il presentatore è un cane e vuole dare voce agli animali
Di sicuro nessuno può dire di aver mai visto un programma d’intrattenimento del genere sul piccolo schermo. La zampata, nuovo appuntamento del sabato pomeriggio su Rai 2...
Di sicuro nessuno può dire di aver mai visto un programma d’intrattenimento del genere sul piccolo schermo. La zampata, nuovo appuntamento del sabato pomeriggio su Rai 2, ha un presentatore d’eccezione. Si tratta, infatti di un cane meticcio che porta così sul teleschermo le vicende e le richieste del mondo animale verso gli umani. Un’operazione mediatica di certo azzardata che però riesce nel suo intento. Il quadrupede, che dimora lungo il Tevere sotto il ponte Palatino a Roma con un’artista di strada interpretata da Ilaria Stagni, è doppiato da Paolo Vivio. Nelle otto puntate compare anche l’attore Francesco Pannofino, indimenticabile protagonista di Nero Wolf, che qui porta davanti alle telecamere il personaggio di Orio Sbardella, ipotetico imprenditore televisivo che intende maldestramente sfruttare questo suo speciale “dipendente”. Dietro a tale inedito format vi sono la scrittura e la direzione di Diego Cugia che chiama il conduttore con il nome di Pepito (nella foto), definendolo un cane anarchico e rock che si cimenta in interessanti monologhi a raccontare la vita della fauna intervistando anche alcuni ospiti. Con arguzia si portano all’attenzione del pubblico le problematiche di animali maltrattati o abbandonati che magari sono salvati e custoditi in appositi centri, come anche di quelli che vengono accolti in casa per fare compagnia o aiutano a salvare vite. In un’ora circa di trasmissione vi è anche un breve notiziario con servizi da varie parti del mondo che raccontano fatti che vedono coinvolti sia le bestiole più piccole come pure esemplari più grandi che di certo non possono vivere nelle case. Uno spazio è poi dedicato alle questioni ambientali, a spezzoni di film, canzoni o cartoni animati che hanno per protagonisti gli animali. La voce del cane presentatore con ironia mette a nudo le tante ipocrisie delle persone verso la fauna che secondo le leggi della natura talvolta sembra esprimere maggior intelligenza di quella che gli uomini usano tra loro. Lo share che si attesta tra l’1,5 e il 2% è un risultato piuttosto modesto, tuttavia un programma del genere difficilmente potrebbe raggiungere una platea più ampia. Resta, dunque, apprezzabile questo originale tentativo di impostare in tale modo un appuntamento che ha come tema il mondo di chi vive accanto a noi. Se la trasmissione avrà un seguito, saranno necessari degli aggiustamenti di scaletta e anche la leggerezza della narrazione, che rappresenta un elemento caratteristico del programma, potrebbe essere calibrata meglio.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento