“Diretta Verona”: un talk show educato

Prendendo spunto dai talk show delle reti nazionali, con Diretta Verona, anche l’emittente locale TeleArena, il giovedì sera propone un proprio dibattito a più voci sui temi che interessano la nostra città. A condurre questo programma è proprio il direttore del telegiornale, Mario Puliero, segno dell’importanza che viene attribuita a tale appuntamento. Spetta a lui in prima persona il compito di promuovere e facilitare il dialogo tra gli ospiti in studio, generalmente soltanto quattro, cui si affiancano in modo fisso Alfredo Meocci e il direttore de L’Arena, Maurizio Cattaneo.
Il dibattito però si allarga anche ad altri convenuti che intervengono in esterna magari proprio dai luoghi più vicini ai fatti sui quali verte la discussione. I toni sempre dentro le righe, l’evitare il più possibile di parlare uno sopra l’altro, la possibilità di un giusto equilibrio tra posizioni diverse, fanno del programma non l’ennesimo talk-show della televisione, infarcito di urli e insulti per alzare l’audience, ma un’occasione di buon confronto che può favorire il dibattito cittadino.
A stemperare i momenti di tensione interviene il comico Robero Puliero con le sue esilaranti e popolari imitazioni in dialetto che mettono alla berlina gli amministratori della città. Molti sono i telespettatori che intervengono portando il loro punto di vista e chiedendo risposte precise ai loro interrogativi che raccolgono il sentire della gente comune. Pur parlando di fatti legati al territorio, data la vocazione dell’emittente a essere di prossimità ai suoi telespettatori, la conduzione è alla pari degli altri programmi simili in onda sui canali nazionali. Non sempre è facile trovare l’argomento giusto per l’appuntamento settimanale, e quando la cronaca non presenta spunti sufficientemente interessanti, vengono in soccorso i temi più leggeri che riguardano il costume. La trasmissione è godibile come spazio di primo approfondimento perché le diverse anime del territorio si possano incontrare per tentare il dialogo. Accanto al direttore anche gli altri giornalisti dell’emittente s’impegnano con una buona dose di senso civico, come se il loro compito assumesse quasi il tono di un servizio istituzionale in favore della città e della provincia. Quanto più crescono a livello locale le possibilità di un confronto pubblico, tanto più è favorito il senso di appartenenza a una comunità. TeleArena con questo programma, dando educatamente voce il più possibile a tante realtà, indica un modo perché Verona non tradisca la sua vocazione di città crocevia tra genti diverse.