Da un motivetto si scopre l’Italia che fu
Ogni estate ha il suo tormentone musicale. Rai 1, però, più che accodarsi al successo del momento, ha scelto con la rubrica Pick up - storie a 45 giri, ultimo segmento di Unomattina estate, di ripresentare i motivetti orecchiabili che hanno segnato le stagioni canore del passato...
Ogni estate ha il suo tormentone musicale. Rai 1, però, più che accodarsi al successo del momento, ha scelto con la rubrica Pick up - storie a 45 giri, ultimo segmento di Unomattina estate, di ripresentare i motivetti orecchiabili che hanno segnato le stagioni canore del passato. Umberto Broccoli, esperto di storia del costume, e Metis Di Meo inquadrano perciò il brano musicale nella vicenda politica e nel clima culturale dell’epoca in cui fu proposto. L’enorme disco a 45 giri che campeggia in studio è il sicuro grimaldello per una piacevole operazione di amarcord che fa riemergere dalla memoria collettiva i volti e le vicende dei personaggi più famosi del nostro Paese e non solo. La Di Meo si autopresenta come alunna volenterosa, pronta a interloquire, incuriosita, con il suo professore cui garbatamente si rivolge dandogli del lei. Il suo insegnante le racconta, come fosse una fiaba, il passato della nostra nazione, storia che lei non può conoscere, vista la sua età (30 anni).
Broccoli ha un modo di fare televisione tutto suo, conosce una miriade di aneddoti, ricorda in modo lucido e vivido mille episodi, convinto che il passato possa essere la grande ispirazione del futuro. La sua professione di archeologo, e l’esperienza quinquennale di sovrintendente dei beni culturali di Roma, segnano il suo discorrere sempre elegante, a volte forbito, ma mai pedante. Per il telespettatore, curioso di capire com’è cambiato il nostro Paese e il mondo, sono 20 minuti di puro diletto, riconoscendo come oggi, anche attraverso una canzone, si possono rileggere le vicende degli anni indietro. A differenza di Paolo Limiti, scomparso due mesi fa, che si fermava a dare sfoggio alla sua cultura enciclopedica e ineguagliabile nell’ambito delle vicende legato al mondo dello spettacolo, Broccoli volutamente e con sagacia ripercorre l’ultimo sessantennio interpretando fatti e scelte politiche di allora con la capacità critica di riconoscere adesso se hanno portato i frutti sperati. Una coppia di conduttori così assortita, è accomunata dalla passione di entrambi come autori televisivi, desiderosi di raccontare cosa avviene nel nostro Paese. Queste loro conversazioni davanti alle telecamere potrebbero perciò benissimo diventare produttivi colloqui lavorativi alla ricerca di una nuova ispirazione artistica. La puntina dei vecchi giradischi, il pick up appunto, gira su Rai 1 al giusto ritmo, senza i fastidiosi sibili che emettevano, invece, i vecchi mangianastri.