Dialogo
"È un bene anche per i musulmani, gli altri fedeli e chi non crede se i cristiani sono più fedeli poiché i valori del cristianesimo arricchiscono tutta la società".
Il 25 marzo Papa Francesco è stato a Milano, molti gli appuntamenti, gli incontri e i discorsi. Ma che cosa ha significato questo per gli amici musulmani? Queste le parole di Karim e Hanane: “La nostra casa, la nostra famiglia è stata visitata da un santo a cui, salutandolo, ho baciato la mano perché così si fa con i santi e sono sicuro che qui non sarà più come prima e certamente le cose cambieranno anche per il quartiere. Non saremo più abbandonati. Questa è la mia speranza, anzi la mia certezza”.
Altri lo hanno incontrato in Duomo. Asfa sottolinea che il suo “no” al pluralismo e il “sì” alla pluralità rappresentano un’apertura al dialogo e anche alla collaborazione tra cristiani e musulmani.
Ahmed auspica che questa visita possa rilanciare non solo i cattolici ma anche gli altri fedeli e chi non crede perché se i cristiani sono più fedeli, è un bene anche per i musulmani, poiché i valori del cristianesimo arricchiscono tutta la società. [R. B.]
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