Monopattini elettrici: cosa prevedono le norme
Da qualche tempo, oltre alle ormai classiche biciclette a pedalata assistita, è comparso sulle nostre strade il monopattino elettrico, quel mezzo di trasporto alternativo ed ecologico, perfetto per i piccoli spostamenti...
Da qualche tempo, oltre alle ormai classiche biciclette a pedalata assistita, è comparso sulle nostre strade il monopattino elettrico, quel mezzo di trasporto alternativo ed ecologico, perfetto per i piccoli spostamenti. Anche in questo caso, ci sono delle regole da rispettare per la circolazione. Da luglio 2019 è infatti in vigore il decreto cosiddetto Toninelli che ha dato il via libera ai Comuni per i test su strada dei monopattini elettrici. Si tratta di una novità assoluta in quanto fino a quel momento questi mezzi per la mobilità hanno circolato in maniera del tutto illegale. Né il Codice della strada né altre leggi avevano mai omologato monopattini elettrici e hoverboard (o tavola biciclica). Essi sono un’innovazione recente e il codice emanato nel 1992 non li prevedeva neppure. Tuttavia all’art. 190 esiste un riferimento agli acceleratori di andatura rispetto ai quali è stabilito il divieto di circolazione sulla carreggiata. Da quello che si evince da successive disposizioni legislative, i monopattini elettrici con velocità massima inferiore ai 6 km/h possono essere assimilati agli acceleratori di andatura e quindi di fatto ne sarebbe vietato l’uso sulla carreggiata. Con il decreto Toninelli cambiano le regole e la circolazione è consentita in ambito urbano e limitatamente a determinate infrastrutture stradali. I mezzi devono essere dotati di segnalatore acustico e la potenza massima del motore non dovrà essere superiore ai 500 watt. Devono essere dotati di illuminazione: da mezz’ora dopo il tramonto, durante la notte e di giorno, quando le condizioni atmosferiche richiedano illuminazione. Inoltre, la circolazione su strada o pista ciclabile comporta l’obbligo di dotarsi di giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità di sera e di notte. I monopattini possono essere guidati da conducenti maggiorenni, a meno che il minore non sia in possesso della patente AM, ossia quella necessaria per guidare il motorino. Queste le norme fino a qualche giorno fa. Ma le regole del gioco, come si sa, sono in continuo movimento. E quelle in vigore dal 1 marzo 2020 prevedono sanzioni mai viste prima che arrivano fino alla confisca dei mezzi nei casi più gravi. Tra le novità, i monopattini potranno essere usati solo da chi ha più di 14 anni e solo su strade urbane dove è previsto il limite di 50 km/h e sulle strade extraurbane, ma solo sulle piste ciclabili; il limite massimo di velocità su carreggiata è di 25 km/h e su aree pedonali è di 6 km/h; i conducenti minorenni devono indossare il casco.
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