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Dio salvi la regina (e anche il suo lauto stipendio)

Anche Elisabetta II, l’anziana e simpatica regina d’Inghilterra avrà il suo aumento di pensione.

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Anche Elisabetta II, l’anziana e simpatica regina d’Inghilterra avrà il suo aumento di pensione. Pardon, in questo caso si dice appannaggio. Per superare il grave colpo subito con il ritiro dalla vita pubblica del suo consorte, il principe Filippo, dopo ben 70 anni di matrimonio ininterrotto sempre fianco a fianco con la regina più longeva di sempre, evidentemente sentiva il bisogno di un po’ di aria nuova. Dunque se il principe si ritira, la regina non molla. E così nel 2018/2019 incasserà oltre 6 milioni di sterline in più: passerà da 76 a 82,2 milioni di sterline. L’incremento è dell’8,15%. Naturalmente i fedeli sudditi continueranno ad inneggiare “God save the Queen”, ma forse con la bocca un po’ tirata ora che sono alle prese con le spese straordinarie che dovranno sostenere a causa della Brexit. Ma non preoccupatevi, tutti questi soldi Sua Maestà non li spenderà in cappellini; infatti il Sovereign Grant, l’ente che gestisce le finanze per il mantenimento della casa reale ha quantificato in circa 370 milioni di sterline il capitale necessario per la ristrutturazione decennale di Buckingham Palace, spesa che sarà coperta proprio da questo aumento. In effetti la residenza ufficiale dei reali britannici, nel cuore di Londra, non viene sottoposta a manutenzione dal 1952 e dunque si deve ritenere che i lavori per le 775 stanze (l’appartamento privato di Sua Maestà è composto solo di 9), inclusi 78 bagni e 52 camere da letto siano veramente improrogabili. Secondo indiscrezioni, sui pavimenti di alcune stanze ci sono secchi che raccolgono la pioggia, le tappezzerie hanno bisogno di una profonda ripulitura, nelle stanze ci sono spifferi di vento gelido, i topi scorrazzano nei corridoi e un addetto carico di trappole e veleni passa continuamente da una sala all’altra. Insomma tanti piccoli problemi che poi sono comuni a quelli di tutte le “vecchie case” dei nostri nonni: impianti idraulici ed elettrici non a norma, tracce di materiali di amianto che debbono essere rimossi, eccetera. E dei 460 membri del suo staff che saranno costretti a traslocare, cosa diciamo? Non è uno scherzo! In fondo la posizione della “povera” regina non è per nulla agevole. Allora, ci domandiamo: da quanti anni non si fanno manutenzioni nelle nostre case popolari? Certamente meno di 65. E i nostri terremotati, di che cosa si lamentano? Loro non hanno questi problemi… È proprio il caso di dirlo: che burloni questi inglesi!

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