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Dalle scarpe di Jordan la svolta per lo sport e la cultura

Air – La storia del grande salto
(Usa, 2023)
Regia: Ben Affleck
Con: Matt Damon, Ben Affleck, Jason Bateman, Viola Davis
Durata: 112 minuti
Valutazione Cnvf: brillante/consigliabile/adatto per dibattiti

Dalle scarpe di Jordan la svolta per lo sport e la cultura

Può un paio di scarpe cambiare lo sport e la cultura? La risposta è decisamente sì! L’accordo tra Michael Jordan e la Nike nel 1984, infatti, ha trasformato questi mondi e l’ultima fatica di Ben Affleck lo racconta meravigliosamente. In quell’anno il primo Macintosh arrivava sul mercato, Eddie Murphy al cinema, Bruce Springsteen spopolava con Born in the Usa, Reagan iniziava il suo secondo mandato da presidente degli Stati Uniti. Il mercato dell’abbigliamento sportivo vedeva Adidas e Converse al comando e Nike verso una pesante crisi. Ma un agente di quest’ultima, Sonny Vaccaro, risolleva le sorti dell’azienda investendo su un giocatore di basket sconosciuto ai più, ma destinato ad essere uno dei più grandi campioni di questo sport. In questa impresa, però, deve fare i conti con la madre, Deloris, che difende e tutela il giovane figlio.

Un film che si pone a metà tra un biopic e una business story. Un’altra pellicola che racconta le traversie attraverso le quali il sogno americano ancora una volta si concretizza.

Sembra che sceneggiatura e casting siano stati supervisionati dal campione Nba in persona: suo desiderio, infatti, era quello che gli eventi venissero raccontanti correttamente e dando il giusto rilievo a tutte le persone che ne hanno preso parte. A riguardo sembra quasi paradossale che Michael Jordan (interpretato da Damian Delano Young), anche quando compare sulla scena, non venga mai inquadrato al volto e che di basket, pur parlandone molto, se ne veda pochissimo. Paradossi che incuriosiscono minuto dopo minuto e lasciano lo spettatore incollato alla poltrona.

La scena è dominata dall’agente della Nike e dalla madre dell’atleta: le interpretazioni di Matt Damon e di Viola Davis sono a dir poco magistrali. Prestazioni di grande intensità, capaci di trasmettere la complessa psicologia dei loro personaggi. Sono decisamene all’altezza della situazione, poi, anche gli altri attori della storia: Jason Bateman (nei panni di Rob Strasser, responsabile del marketing), Ben Affleck stesso (nei panni di Phil Knight, il Ceo), Chris Tucker (nei panni di Howard White, responsabile dei clienti), Chris Messina (nei panni di David Falk, agente di Jordan), Matthew Maher (nei panni di Peter Moore, il designer della scarpa).

Il ritmo della narrazione riesce a sostenere i 112 minuti di film. La fotografia del pluripremiato Robert Richardson corona egregiamente il tutto. Un film che non passa inosservato e di cui, probabilmente, si sentirà parlare ai prossimi Oscar.

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