Incredibilmente stiamo scoprendo che le zucchine e i pomodori non sono raccolti nei campi dai congiunti degli imprenditori agricoli o da giovani neo-laureati, ma da migliaia di braccianti che vivono e lavorano in condizioni ai limiti dell'umano. Come dice quel ministro, è il made in Italy
Non ce la faccio, continuo ad essere morbosamente attratto dai manifesti elettorali che ancora campeggiano nelle città. C'è un tipo che esclama: "Europa, facciamola assieme!". Cosa cosa? Ma brutto maleducato, falla da solo nel tuo bagno, che c'entra l'Europa?
Passavo questa mattina davanti ai tabelloni elettorali per il solito saluto alle facce lì appese. Mi ha incuriosito quello che intimava: "Scrivi B." cioè il suo cognome. Ho preso penna e l'ho scritto, ma mi ha visto un vigile che mi ha contestato l'imbrattamento di pubblicità elettorale. Ho dimostrato la mia innocenza: mi ha chiesto di scrivere il cognome, l'ho fatto. Il vigile ha convenuto con me, ci siamo lasciati augurandoci tante care cose.
"Questa mattina mi sono alzato / o bella ciao o bella ciao o bella ciao ciao ciao / questa mattina mi sono alzato / e ho trovato l'autonomia..."
L'altro giorno, fuori da uno stadio tedesco laddove si stanno svolgendo i Campionati europei di calcio, un tipo si è presentato con una roncola in mano (nello zainetto aveva una molotov) con l'aria diciamo così non rassicurante. La polizia tedesca prima gli ha sparato ad una gamba, poi lo ha arrestato e portato in carcere. Fosse successo da noi, l'avremmo eletto all'Europarlamento...
I fanatici sono sempre degli imbecilli. L'ennesima testimonianza arriva dalle pagine culturali di Repubblica, che raccontano la storia di una sciamana vissuta 9mila anni fa, giudicata da Hitler l'antenata della razza ariana. E fu grande festa. Le analisi di oggi hanno dimostrato che era una donna dalla pelle scura!
Entrano in Parlamento dal portone, un caffè e quindi in aula. Giù borse e telefonini (ultimi whatsapp spediti), quindi via: gli uni occupano scranni intonando a squarciagola "Bella ciao" con il cipiglio di chi libera il patrio suolo dal nemico; i secondi li accolgono con il motto della Decima Mas (se solo sapessero quel che fanno...) e difendono lo stesso patrio suolo a suon di sberle, date o metaforiche. Quindi si arriva a quell'ora in cui tutti declamano: "Si è fatta una certa...", via le armature, si esce dal Palazzo, "hai prenotato tu al ristorante?", "arrivo subito, devo fare la dichiarazione al tiggì" e l'emozione è così forte che non possiamo continuare a scrivere.
Dopo un 2023 in cui sembrava di essere nel Sahel, con due gocce di pioggia in tutto l'anno e temperature da steppa sahariana, questo 2024 ci sta trasportando nella verde e piovosa Irlanda: prodigi del cambiamento climatico. Uniche contente? Le mucche al pascolo
Camminavo per strada quando ho visto su un cartellone: "Proteggi quello che ami". Mi sono detto: interessante questa polizza assicurativa. Mi sono avvicinato e invece era lo slogan di uno che voleva essere votato per andare al Parlamento europeo. Come avrebbe da lì protetto quello che io amo, lo sapeva solo lui. Comunque non l'avevo votato, ma mi sono preso la briga di vedere se aveva raggiunto il suo scopo. Niente: bocciato. Nessun angelo lassù proteggerà ciò che amiamo. Ve lo dico per onor di cronaca.
La Lega è passata dalle mani del Capitano a quelle del Generale. Chissà in Veneto quanto questo sarà gradito...