Povegliano. Concorso letterario sulle risorgive rivolto a bambini e ragazzi

«Come Pro loco sosteniamo anche quest’anno con entusiasmo l’iniziativa, perché crediamo nell’importanza del coinvolgimento dei giovanissimi quando si tratta della divulgazione dei tesori del nostro territorio.» Queste le parole con cui il presidente della pro loco di Povegliano Veronese, Riccardo Cordioli, descrive il lancio della seconda edizione de “Il gioco delle storie”. Si tratta di un concorso letterario che coinvolge principalmente bambini e ragazzi frequentanti la scuola d’infanzia Mons. Bressan, la primaria A. Frank e la secondaria di primo grado A. Manzoni. Il progetto è nato dalla collaborazione di pro loco, Charta cooperativa sociale, Biblioteca comunale e Amministrazione comunale. Il tema di quest’anno sono le risorgive, elemento naturale che fa da simbolo per Povegliano e che è addirittura celebrato con una maschera di carnevale dedicata, la Regina Calfura, dalla fossa omonima. «Potranno partecipare tutti i bambini delle scuole poveglianesi di ogni ordine e grado e tutti quelli che frequentano le medesime scuole fuori paese ma sono residenti. Lo scopo è far volare la fantasia in questo periodo di restrizioni, stare in famiglia con serenità, lavorare insieme ai genitori e ai nonni. Allo stesso tempo è l’occasione per scoprire il nostro territorio, magari andare a vedere tutte le risorgive, scoprire la loro bellezza e particolarità», spiega Pietro Guadagnini, assessore alla Cultura e all’Ambiente. Le storie così ambientate devono essere inviate entro il 21 giugno 2021 al contatto della Biblioteca comunale (biblioteca@comune.poveglianoveronese.vr.it). L’obiettivo ultimo è la pubblicazione di un secondo volume che raccoglierà il frutto della fantasia dei piccoli scrittori in erba. Poesie, filastrocche, prosa ma anche disegni: ognuno può scegliere le parole più adatte e sbizzarrirsi, in base all’età e alla propria sensibilità. «Questa iniziativa – conclude Cordioli – è un altro esempio di come, unendo le diverse realtà presenti e operanti sul territorio con un obbiettivo condiviso, si possano raggiungere ottimi risultati».