Torna il mercatino equo-solidale

di VERONICA NICOLIS
È con gioia che anche quest’anno il Gruppo missionario della parrocchia di San Massimo organizza il mercatino equo e solidale, la tradizionale proposta che da circa un decennio supporta volontari e missionari impegnati nella realizzazione di importanti progetti umanitari in Papua Nuova Guinea, Africa e Sud America.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Fondazione Altromercato, si fa promotrice di un mercato equo-solidale che mette al centro le persone, le comunità, i metodi di coltivazione, l’ambiente e i suoi prodotti attraverso il commercio equo e la cooperazione internazionale.
«La novità di quest’anno è stata quella di coinvolgere i giovani, gli adolescenti e, in particolare, i ragazzi di terza media attraverso un percorso utile per comprendere non solo l’identità della missione e dei contesti nei quali essa opera ma, soprattutto, la questione del mercato solidale e della cosiddetta moda etica» spiega don Nicola Bonomi, curato della parrocchia di San Massimo, che racconta entusiasta l’interesse, la condivisione e l’attenzione dei ragazzi per tematiche che, in piccola parte, già conoscevano.
I più giovani, inoltre, a completamento del percorso di catechesi, affiancheranno i volontari del Gruppo missionario durante la realizzazione del mercatino che, nelle giornate dall’8 all’11 dicembre, verrà allestito presso le sale parrocchiali. Qui si potranno trovare prodotti artigianali, beni alimentari coltivati nei paesi di missione, come caffè, zucchero e cacao, e capi d’abbigliamento prodotti e realizzati nei contesti più svantaggiati grazie all’aiuto di cooperative e missionari che, giorno dopo giorno, operano a favore di persone e famiglie bisognose, nel tentativo di valorizzare e ridare dignità ad ogni lavoratore. I ricavati della vendita saranno devoluti alla Fondazione Altromercato e a tutti i missionari che quotidianamente svolgono interventi di formazione e promozione umana.