Anche un libro è utile per riallacciare legami

di BEATRICE CASTIONI

«Rimettere in moto la comunità parrocchiale, riallacciare legami e ritrovarsi». Con queste parole Elisa Andreani, membro del gruppo animatori della parrocchia Santi Pietro e Paolo di Mozzecane, descrive il bookcrossing, giunto di recente negli spazi della Sala Rosa. Dai primi giorni di febbraio infatti è stata allestita una nicchia che accoglie tutti i libri che i fedeli possono donare, consultare e anche adottare.
Chiunque abbia desiderio di lasciare alla parrocchia un volume lo potrà fare, senza dimenticare di inserire un bigliettino al suo interno, destinato al lettore che accoglierà il libro. Inoltre è possibile anche portare a casa un altro testo, dandogli così una nuova famiglia. «L’idea del bookcrossing è nata da un trasloco che il mio fidanzato ha fatto di recente, e da un grande riordino della mia stanza: abbiamo raccolto diversi libri che non sapevamo dove mettere, oltre alla donazione di un fedele che ci ha lasciato in eredità molti altri volumi. Non potevamo lasciare che quelle storie prendessero polvere, ed ecco che ho proposto l’iniziativa che la biblioteca di Villafranca ha già all’attivo», spiega Andreani.
Lo scopo del progetto era quello di riavvicinare le persone alla parrocchia, dopo due anni di pandemia; gli ambienti che circondano la chiesa hanno visto un calo di frequentazioni e si è per questo persa una continuità. Stimolare la condivisione inoltre era importante, e da lì la richiesta di includere un messaggio nel libro donato: creare un legame con il lettore successivo. «La comunità si è mostrata molto interessata: ci hanno contattato per sapere se potevano regalare dei libri, e di questo siamo molto entusiasti. Inoltre, ora che la catechesi è ripartita, credo che fermarsi a sfogliare le pagine dei nostri volumi sia una buona occasione per genitori e ragazzi». 

Questa piccola iniziativa si inserisce all’interno di altre attività che gli animatori organizzano periodicamente per tenere viva la comunità, nella speranza di accogliere sempre più volontari che abbiano a cuore la loro parrocchia.