Zevio - La lotta tra il bene e il male in un Grest

Nel tempo odierno, con molte guerre in atto, il titolo del Grest “Star Wars” potrebbe sembrare fuori luogo. Invece diventa un’occasione per comprendere, attraverso il gioco, dove sta l’origine di ogni guerra. “Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità, ma per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo e ne fanno esperienza coloro che le appartengono” (Sap 2,23-24). Così il male è entrato nell’uomo, che vive una continua dimensione di lotta interiore. Il Grest di Zevio, ispirato all’episodio IV di Guerre stellari, il primo della saga a uscire nelle sale cinematografiche nel 1977, dal sottotitolo Una nuova speranza, diventa così un aiuto per riconoscere la lotta interiore che ogni persona vive nel cammino della vita e un’occasione per dare consapevolezza che “fare il bene” non è mai tempo sprecato, ma conduce sempre a nuove speranze.

La forza e il lato oscuro, che vivono un continuo combattimento nel film di George Lucas, portano a prendere coscienza della lotta tra il bene e il male che ogni cristiano sperimenta nella propria esistenza per seguire Cristo.

È la continua lotta che ogni giorno le persone vivono per fare le scelte migliori che possano valorizzare il bene comune e la vita stessa. Luogo della nascita della forza e un aiuto alla sua manifestazione diventano quindi per il credente il dono del battesimo, che si manifesta nella carità svelata con l’aiuto della preghiera.

In questo modo si cerca di indicare ai bambini il valore dei piccoli gesti, come papa Francesco richiama nella Laudato si’ al n. 232: “L’amore, pieno di piccoli gesti di cura reciproca, è anche civile e politico, e si manifesta in tutte le azioni che cercano di costruire un mondo migliore”.

I piccoli gesti d’amore conducono al bene e alla realizzazione di un mondo migliore; mentre i piccoli gesti negativi, anche se sembrano apparentemente innocenti, creano una mentalità di male e peggiorano il mondo fino alla scelta estrema della guerra.

Nelle tre settimane di Grest, durante le quali sono presenti ogni giorno più di 300 persone tra animati e animatori, si cerca di dare importanza e sensibilità al tema sopra riportato.

Grazie a tutte le mamme e le nonne presenti che ogni giorno preparano la merenda e seguono i laboratori. Grazie a tutti gli animatori che, nonostante la loro giovane età, donano tempo ed entusiasmo all’interno del Grest. Infine grazie anche a tutti bambini che hanno accettato di vivere con gioia questi giorni insieme, imparando l’importanza che i “buoni gesti” hanno nella loro giovane esistenza