San Zeno Maggiore - In più di cento volano sulle orme del Piccolo Principe

Anche quest’anno è partito il Grest organizzato dalla parrocchia di San Zeno Maggiore, appuntamento fisso che da anni garantisce ai piccoli cittadini della comunità di passare momenti felici.

Il programma inizia alle 8 con l’accoglienza dei bambini che vengono invitati ad entrare nello spazio del patronato, centro parrocchiale e isola verde della comunità. Sono 40 gli animatori adolescenti e aiuto animatori che ogni giorno si prodigano per gestire i momenti di gioco, divertimento e riflessione dei più di 100 bimbi iscritti.

Il team di adulti, la responsabile Ilaria Gabrielli con Lorena Giardini e Maria Giovanna Palazzo, che supportano questa rete competente di ragazzi, da mesi lavora con loro sulla formazione spirituale e di orientamento pedagogico affinché possano essere ogni giorno rispondenti a un’utenza desiderosa di condividere un progetto.

Il tema di quest’anno è  “Di che pianeta sei?”, liberamente  tratto dal libro di Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe.

Magistralmente orientati da suor Elisabeth, madre canossiana di origine argentina, i ragazzi possono elaborare ogni giorno temi fondamentali del Vangelo che si vedono corrispondere nei passi del libro dell’autore francese.

La formazione spirituale è dedicata agli animatori alla mattina presto ed è seguita da quella per i ragazzi del Grest una volta arrivati tutti.

La mattinata poi prosegue con giochi a squadre e laboratori di diverso tipo che possono attivare nei bambini nuovi interessi, dai classici scooby-doo ai simpatici esperimenti scientifici.

I gruppi in gara quest’anno sono otto e portano i nomi dei personaggi del libro. Gli animatori, al fianco dei loro ragazzi, vivono le sfide dei giochi nel grande spazio a loro dedicato con grande trasporto ricordando sempre quanto sia fondamentale avere uno sguardo di cura su bambini che arrivano con grandi aspettative a questo appuntamento dopo un lungo anno di fatiche scolastiche.

Il Grest infatti dura tre settimane e quindi con gli inizi di luglio si conclude non senza qualche lacrima di chi vive questa esperienza come qualcosa di ben strutturato e studiato su misura per sé.

Interessanti sono anche gli interventi voluti dallo staff organizzativo e da mons. Gianni Ballarini, abate di San Zeno, sia con la Croce Bianca, per dare ai bambini alcuni elementi base di pronto soccorso che con gli agenti di Polizia locale per sensibilizzarli a comportamenti corretti nel rispetto di se stessi  e della vita altrui.

Il centro dell’universo del Grest di San Zeno sono i bambini, i loro desideri e le loro passioni, quindi anche al termine delle tre settimane, lo spettacolo finale è realizzato da loro, insieme agli animatori, per avere la possibilità di raccontare a genitori e amici quanto vissuto e sperimentato salutando i compagni di viaggio con grandissima emozione.

Il piccolo principe dice: “Non chiederti di cosa ha bisogno il mondo... chiediti che cosa ti rende felice e poi fallo. Il mondo ha solo bisogno di persone felici!” e questi straordinari ragazzi sanno rendere felici i bambini che ogni giorno si affidano a loro e che di loro ogni giorno si portano nel cuore qualcosa!