Buttapietra - A Messa, quindi tutti insieme sulle orme di san Paolo

Si rinnova alla fine del periodo scolastico per la comunità parrocchiale di Buttapietra, come da tradizione, l’appuntamento con il Grest. “Siamo fatti per amare” è il titolo di questa attività che ricorda non solo una canzone di Nek di qualche anno fa, ma anche il messaggio del Vangelo.

Anche quest’anno una moltitudine di 170 bambini (dalla prima elementare alla seconda media), guidati da circa 65 adolescenti e da una dozzina di adulti, si danno appuntamento ogni mattina per vivere questa bella esperienza. Il responsabile organizzativo è il parroco don Franco Santini, il quale è coadiuvato da due responsabili diciottenni per gli adolescenti: Mariachiara e Giulia. Inoltre, c’è una coordinatrice per gli adulti: Laura. Tutti sono soddisfatti del Grest, sia da un punto di vista formativo delle tematiche educative, sia dal comportamento dei ragazzi che stupiscono positivamente per l’atteggiamento molto rispettoso. 

Quest’anno sono previste tre settimane di attività, fino al 28 giugno, con quattro uscite e, come tematica, è stata scelta una figura di spicco tra i santi della Chiesa: quella di san Paolo. Questo apostolo delle genti ha avuto una vita molto dinamica e avventurosa: l’ideale per coinvolgere i ragazzi in argomenti di spiritualità. Sia gli adolescenti che gli adulti hanno frequentato un corso di formazione della durata di circa un mese e mezzo, in cui, oltre alle dinamiche sociologiche sull’organizzazione del Grest, l’attenzione è stata portata sulla conoscenza di san Paolo.

In modo particolare è stata valorizzata la caratteristica della “missione” da vivere oggi, come ai tempi di Paolo, senza tante paure, ma semplicemente parlando di Gesù al prossimo. Sono state organizzate anche delle uscite divertenti presso il parco acquatico del Rio Valli, le cascate di Molina e Movieland insieme a tanti altri Grest della diocesi di Verona.

Le mattinate si svolgono con un ritmo incalzante e volano via in un battibaleno. Ritrovo in chiesa alle 8.15, in tempo per iniziare con la Messa: il momento più importante perché si sta con Gesù. A seguire ci si sgranchisce le gambe con un po’ di balletti e l’inno del Grest; subito dopo, il divertimento è assicurato con le scenette che riguardano la tematica. Successivamente ci si divide per squadre per giocare nei vari tornei preparati dagli animatori o per formarsi nei vari laboratori preparati dagli adulti. Appuntamento molto apprezzato da ragazzi e adulti è il momento del ghiacciolo in cui si rinfresca un po’. A mezzogiorno, il ritrovo è sotto il tendone per ascoltare le ultime raccomandazioni di don Franco e dei responsabili; e, prima di andare via, c’è l’immancabile lettura aggiornata della classifica. Tutto si conclude alle 12.30.

«Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a organizzare questo Grest – conclude contento don Franco –, in modo particolare le responsabili, con gli adolescenti e adulti che hanno creato una splendida armonia di gruppo tra bambini, ragazzi, adolescenti e adulti».