Otto libri da portare in vacanza
di ADRIANA VALLISARI
Ecco i nostri consigli di lettura per chi farà un po' di ferie a cavallo di Ferragosto
di ADRIANA VALLISARI
Leggere, che passione!
Anche quest’anno vogliamo proporvi una selezione di titoli da infilare in valigia, se avrete la possibilità di andare in vacanza. Come sempre la sfida è quella di racchiudere in una rosa di otto libri l’infinita produzione editoriale italiana (ne vengono pubblicati 237 al giorno). All’arbitrarietà dei nostri gusti abbiamo unito il criterio della varietà, per non scontentare nessuno; speriamo che troviate qualcosa che fa al caso vostro.
Che siate lettori “forti” (almeno 12 titoli all’anno) o no, c’è una notizia che riguarda i veronesi e la lettura. Nei giorni scorsi il Comune ha annunciato la candidatura di Verona a “Città che legge” 2022-2023; come primo passo, Palazzo Barbieri ha siglato un accordo di promozione con 73 associazioni, reti e sistemi della filiera del libro per promuovere questa buona prassi tra i cittadini.
Ecco la nostra selezione (la trovate commentata sul numero di Verona fedele del 7 agosto):
Piero Trellini, La partita. Le immagini di Italia-Brasile (Mondadori);
Anna Politkovskaja, La Russia di Putin (Adelphi);
James Dyson, Invention. La mia storia (Rizzoli);
Alba Donati, La libreria sulla collina (Einaudi);
Sabrina Vecchi, La trattoria del cardinale. Brevi storie di convivialità e fede (Paoline);
Lorenzo Cherubini e Nicola Crocetti, Poesie da spiaggia (Crocetti editore);
Ilaria Tuti, Come vento cucito alla terra (Longanesi);
Elena Percivaldi e Mario Gallon, 35 castelli imperdibili del Veneto (Edizioni del Capricorno).
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