In Capitolare i manoscritti antichi raccontano il sentimento d'amore
Sabato 16 e domenica 17 febbraio la biblioteca ospita una esposizione temporanea dedicata all'amore
In prossimità della Festa degli innamorati, sabato 16 e domenica 17 febbraio la Biblioteca Capitolare, in collaborazione con Fondazione Discanto e con il patrocinio del Comune di Verona, ripropone un’esposizione temporanea dedicata all’amore. È una tematica dalla ricchezza inesauribile, uno dei più prolifici della produzione letteraria di ogni tempo, dalla portata universale e al tempo stesso articolato in mille sfaccettature diverse, che i visitatori avranno l’opportunità di esplorare attraverso alcuni codici e testi a stampa che ne mettano in luce tratti diversificati, spaziando tra epoche e provenienze diverse, tra il sacro e il profano, la prosa e la poesia.
Tra i testi di carattere religiosi, sarà in esposizione al pubblico un antichissimo codice risalente al VII secolo, con una raccolta di lezioni di Padri della Chiesa e le Lettere apostoliche, di cui sarà messa in rilievo la prima lettera di Giovanni, uno dei testi nel Nuovo Testamento in cui ricorre più volte la parola amore. Una Bibbia del XIII secolo, inoltre, permetterà di soffermarsi sul Cantico dei Cantici, una raccolta di poesie amorose del III a.C. Saranno poi visibili alcuni splendidi codici musicali miniati: uno dei diciotto corali trecenteschi conservati in biblioteca, aperto su di una splendida miniatura rappresentante le nozze di Cana, e un particolare antifonario del XVI con inni religiosi, ma illustrazioni profane, come le sirene e il trionfo di Cupido.
Le pagine dei grandi poeti narreranno inoltre luci e ombre del sentimento amoroso: un compendio a stampa del 1696 della Divina Commedia che ripercorre l’amore tra Paolo e Francesca; la Vita Nuova di Dante Alighieri in un codice cartaceo del XIV-XV secolo; i Trionfi di Petrarca in un codice del XV secolo. Non solo manoscritti dunque, ma anche incunaboli e cinquecentine, come l’Hypnerotomachia Poliphili, considerato uno dei più bei libri a stampa di tutti i tempi; infine, i Dialoghi d’amore di Leone Medico Ebreo. Ci si potrà immergere in un viaggio lungo secoli di produzione scritta, indagando il rapporto tra amore e bellezza, tra amore e sessualità, la concezione dell’amore come esperienza che sublima ma anche maledice, come vissuto di coppia ma anche come universale benevolenza verso gli uomini o come forza divina che anima il mondo. In entrambe le giornate sono previsti un turno di visite guidate al mattino e un turno il pomeriggio al prezzo di 10 euro. Nelle fasce orarie 10.30-11.30 e 12.30-15 sarà possibile accedere all’esposizione senza guida al prezzo di 5 euro.
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