Dante da tutto esaurito: boom di visitatori alla mostra di Rivela

di REDAZIONE
Dante da tutto esaurito. Oltre 19 mila persone hanno visitato la mostra “Il mio Paradiso. Dante profeta di speranza”: il percorso multisensoriale allestito, dal 19 aprile al 16 giugno, negli spazi di Castel San Pietro (Verona). Il grandioso progetto culturale dell’Associazione Rivela – realizzato in collaborazione con Diocesi di Verona e Associazione Centocanti con il sostegno della Regione Veneto –ha visto in tre anni, dall’Inferno al Purgatorio per arrivare appunto all’Empireo, migliaia di giovani (circa 100 solo in quest’ultima edizione) confrontarsi con i versi del Sommo Poeta e diventare guide per i visitatori a partire dai commenti del pedagogista Franco Nembrini e dalle illustrazioni del fumettista Gabriele Dell’Otto.
Dato il successo, il format dell’esposizione, che unisce esperienze immersive e interattive alla scoperta delle forme d’arte e della letteratura, sarà presto replicato con un evento speciale dedicato al pittore russo Marc Chagall, scegliendo un luogo suggestivo della città. Ad anticiparlo è Ermanno Benetti, presidente dell’Associazione Rivela, che traccia un bilancio dell’esposizione appena conclusa: «La mostra ha dimostrato come Dante riesce a “parlare” alle persone di ogni età. Come le sue cantiche siano generative nello stimolare la riflessione e il dialogo, soprattutto tra i ragazzi che finalmente si sentono protagonisti del loro tempo. Ringraziamo gli sponsor e le istituzioni che hanno creduto in questo progetto, che ha avuto una risposta straordinaria, in particolare nella formazione delle nuove generazioni».
I numeri. Il progetto “Dante profeta di speranza” ha richiamato oltre 19 mila spettatori nel 2024; circa 18 mila nel 2023 con “Il mio Purgatorio”, allestito sempre a Castel San Pietro grazie alla Fondazione Cariverona che ha concesso lo spazio; oltre 12 mila 500 nel 2022 con “Il mio Inferno”, ospitata al Bastione delle Maddalene. A completare il programma, si aggiungono la presentazione alla fiera Job&Orienta e la partecipazione alla manifestazione Vinitaly & The City. Significa che, nel triennio, sono stati circa 50 mila i visitatori ad apprezzare il progetto dell’Associazione Rivela. Cifre record, come quelle che riguardano il coinvolgimento degli studenti veronesi delle scuole secondarie di secondo grado in progetti di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento): più di 300 solo a Verona, 800 in totale. Dopo il debutto scaligero, sono state 33 le esposizioni itineranti che hanno fatto tappa in diverse città d’Italia, generando altri 33 mila visitatori, il cui numero è destinato ad aumentare ancora visto che gli eventi proseguiranno con la stessa formula per altri due anni.
La mostra. A caratterizzare il percorso espositivo de “Il mio Paradiso” erano 33 tappe, scandite da altrettante illustrazioni, a corredare approfondimenti e riflessioni per accompagnare nei nove cieli del Paradiso attraverso un susseguirsi di immagini, video, suoni. Il visitatore ha potuto apprezzare la bellezza dell’universo da proiezioni, video e foto esclusivi provenienti da NASA, ESA (Agenzia Spaziale Europea), CSA (Canadian Space Agency), STScI (Space Telescope Science Institute), SDSS (Sloan Digital Sky Survey), del cosmologo Miguel Aragon dell’UNAM (Universidad Nacional Autónoma de México), dello scienziato Mark SubbaRao (NASA), del fisico Alex Szalay del JHU (Johns Hopkins University) su gentile concessione e intermediazione del prof. Marco Bersanelli del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano. A completare l’esperienza erano i cortometraggi realizzati da Mosaiko con Magenta Film, con testi di mons. Martino Signoretto. Voci narranti dei contributi multimediali erano di: Beatrice, che fa ripercorrere allo spettatore il viaggio di purificazione che lo ha condotto al Paradiso; San Francesco, in un flashback che riporta alla condizione terrena del santo e della sua scelta (la povertà per incontrare Dio); Dante avvolto dalla luce per condurre alla fine del viaggio.
(Fonte: Comunicato Stampa)