Arena: quattro anni di lavori
L'anfiteatro areniano per i prossimi quattro anni nei mesi invernali sarà oggetto di opere di compensazione, adeguamento strutturale ma anche di sicurezza e innovazione. La spesa di 14 milioni di euro sarà finanziata da Unicredit e Fondaziona Cariverona.
Conservazione e adeguamento strutturale da una parte, sicurezza e innovazione tecnologica dall’altra. Su questi due binari viaggeranno gli interventi che, da qui ai prossimi 4 anni, interesseranno l’anfiteatro Arena, per una spesa complessiva di 14 milioni di euro, finanziata da Unicredit e Fondazione Cariverona.
L’esigenza di lavori di manutenzione viene dal fatto che l’Arena è frequentata da numerose persone, 700 mila spettatori e 800mila visitatori all’anno. Il progetto definitivo, condiviso con Soprintendenza e Fondazione Arena, individua le principali tematiche progettuali finalizzate alla conservazione e alla fruizione dell’Anfiteatro: completamento della sigillatura delle gradinate della cavea; rifacimento degli impianti elettrici, speciali di sicurezza e antincendio e dell’impianto elettrico di illuminazione scenografico esterno; rifacimento dei servizi igienici per il pubblico e per le maestranze; restauro conservativo della galleria e di parte degli arcovoli interni; riordino degli spazi in uso a Fondazione Arena, necessari per la realizzazione degli eventi organizzati dalla fondazione stessa; riqualificazione museale per una maggiore fruizione del monumento sia nel periodo estivo sia in quello invernale.
La particolarità del cantiere è che deve svolgersi nei mesi da novembre a marzo, per permettere che durante l’estate si svolgano stagione litica, spettacoli e concerti.
«Finalmente, dopo anni di attesa, con milioni di euro vincolati a bilancio ma mai utilizzati, i lavori per la conservazione e la valorizzazione dell’Arena possono partire – afferma il sindaco Federico Sbaorina –. Si tratta di interventi che noi riteniamo fondamentali e che non si potevano più rimandare. L’Arena è il gioiello della città, il monumento per cui Verona è conosciuta in tutto il mondo, il più grande anfiteatro aperto in cui si svolgono concerti e spettacoli con migliaia di spettatori. L’Arena rappresenta storia, cultura e arte della nostra città, ma è anche uno straordinario volano per l’economia e la promozione del territorio. Ringrazio Unicredit e Fondazione Cariverona per la sensibilità dimostrata nei confronti della città, perché, prima di tutto, l’Arena è un bene dei cittadini e a noi amministratori spetta solo l’obbligo di conservarla e preservarla per il futuro».
«L’intervento più importante dei prossimi anni – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto –, che ci vedrà impegnati in un cantiere per niente facile, concentro nei mesi invernali, per permettere la realizzazione delle attività culturali e della stagione programmate in Arena. Oltre ai lavori di manutenzione e conservazione, il progetto prevede una serie di interventi per rendere innovativo l’anfiteatro dal punto di vista degli impianti tecnologici, della sicurezza e dei servizi per le persone».
Presente all’illustrazione del progetto il responsabile Area Nord-Est di Unicredit, Sebastiano Musso, per il quale «si tratta di un investimento importante, che conferma l’attenzione di Unicredit verso la tutela e la promozione del patrimonio artistico e culturale del territorio. Molto bene l’attività di cooperazione tra pubblico e privato per il bene comune».