La Madonna di Lourdes pellegrina a Verona
di LORENZO PADOVANI
La venerata effige mariana giovedì 9 sosterà nel santuario a lei dedicato
di LORENZO PADOVANI
«Dare la possibilità di vivere l'incontro con Maria e con gli altri pellegrini, soprattutto a quanti non possono più fisicamente recarsi in processione alla grotta di Massabielle»: così Raffaello Ferrari, presidente Unitalsi Verona, introduce la peregrinatio Mariae che vedrà “l’effige pellegrina” di Nostra Signora di Lourdes fare tappa giovedì 9 novembre nella nostra diocesi.
Molti in questi decenni i veronesi che si sono uniti a pellegrini di tutto il mondo rispondendo all’invito di Maria a “recarsi in processione” in quel luogo benedetto sui Pirenei, ma questa volta sono loro stessi ad essere raggiunti per avere modo di essere rinforzati nel cammino quotidiano nell’orizzonte della fede, della speranza e della carità. L’iniziativa si inserisce all’interno dei festeggiamenti dei 120 anni dell’associazione nazionale, nata per volontà del nobile Giovanni Battista Tomassi, affetto da artrite deformante irreversibile, che fece esperienza in prima persona del conforto e della speranza che vengono dal messaggio mariano di Lourdes. Questa peregrinatio vuole essere per gli organizzatori pure un dono per le migliaia di volontari che si impegnano per accompagnare e assistere nei pellegrinaggi le persone anziane e bisognose, ma che pure offrono loro vicinanza e solidarietà nella vita di ogni giorno.
Questa sorta di giro d’Italia è stato avviato al termine del pellegrinaggio nazionale a Lourdes, svoltosi dal 26 al 29 settembre scorsi, e ha raccolto grande entusiasmo presso le regioni finora toccate ovvero Campania, Marche ed Emilia-Romagna. Dal 30 ottobre al 10 novembre la statua è affidata alla sezione triveneta, guidata dalla presidente Renata Stevan che la presenta come «occasione per promuovere in ogni realtà locale e nello spirito unitalsiano un’autentica devozione mariana, contribuendo ad approfondire il messaggio di Lourdes e a coinvolgere nella preghiera e nell’incontro reciproco tutte le comunità ecclesiali, in modo particolare le persone ammalate e quanti sentono il bisogno di una carezza divina».
La giornata veronese del 9 novembre si aprirà alle 10.30 con l’arrivo della statua al santuario della Madonna di Lourdes sulle Torricelle, mentre alle 11 vi sarà la celebrazione eucaristica di accoglienza presieduta dal vescovo emerito di Verona mons. Giuseppe Zenti. Gli appuntamenti comuni del pomeriggio, guidati dall’assistente spirituale Unitalsi Verona don Flavio Bertoldi, prevedono a partire dalle 16 la recita del Rosario, l’adorazione eucaristica e la proposta di un tempo di silenzio. Alle 18 il momento culminante con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Domenico Pompili, cui seguirà la processione aux flambeaux in pieno stile Lourdes. L’effige il giorno successivo farà tappa a Chiampo (Vicenza), presso il santuario della Pieve con la famosa grotta, ultima giornata in terra triveneta prima di riprendere il pellegrinaggio che proseguirà nel Nord Italia, nelle isole e infine nelle regioni centrali.
Conclude il presidente Ferrari: «Questo suo speciale peregrinare in Italia si concluderà la domenica delle Palme e poco dopo noi di Verona la potremo ritrovare, visto che andremo a Lourdes con il nostro pellegrinaggio diocesano dal lunedì di Pasqua 1° aprile al sabato 6; le possibilità saranno in aereo e con pullman attrezzati, ma intanto aspettiamo tutti nella giornata sulle nostre Torricelle». L’appuntamento avrà una copertura speciale da Telepace con vari servizi durante la giornata e uno speciale “Prima serata” giovedì 9 alle 20.30.
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