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È deceduto il cardinale Nicora, Vescovo di Verona dal 1992 al '97

La Chiesa diocesana di San Zeno è in lutto per la morte, avvenuta questa sera, del cardinale Attilio Nicora, che fu Vescovo di Verona dal 1992 al 1997. Aveva da poco compiuto 80 anni ed era ricoverato da alcune settimane in una clinica romana.

È deceduto il cardinale Nicora, Vescovo di Verona dal 1992 al '97

Il cardinale Attilio Nicora è deceduto nella serata di oggi nella clinica Pio XI di Roma dove era ricoverato da qualche settimana. Da poco aveva compiuto 80 anni, essendo nato a Varese, città appartenente all’arcidiocesi di Milano, il 16 marzo 1937. Attualmente era Legato Pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi.

Dopo gli studi liceali, nel 1959 conseguì la laurea di Giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Entrato nel Seminario Maggiore della diocesi ambrosiana, venne ordinato presbitero il 27 giugno 1964, e conseguì la licenza in Teologia nell’autunno del medesimo anno presso la Facoltà Teologica di Milano.

Inviato a Roma dall’arcivescovo Giovanni Colombo per gli studi canonistici, fu alunno del Pontificio Seminario Lombardo e dell’Università Gregoriana, presso la quale conseguì il dottorato in Diritto Canonico. Al rientro a Milano insegnò Diritto Canonico e Diritto Pubblico Ecclesiastico nel Seminario Maggiore, del quale divenne Rettore nel 1970.

Eletto Vescovo titolare di Fornos minore da papa Paolo VI il 16 aprile 1977 con l’incarico di ausiliare dell’arcidiocesi di Milano, fu ordinato il 28 maggio dello stesso anno dal cardinale Colombo. Questi gli affidò la pastorale sociale e l’apostolato dei laici. Divenuto arcivescovo il cardinale Carlo Maria Martini, mons. Nicora fu nominato pro-vicario generale, continuando a seguire i due settori richiamati e i rapporti con le istituzioni locali e regionali.

Nel febbraio del 1984 venne nominato co-presidente per parte ecclesiastica della Commissione paritetica italo-vaticana incaricata di predisporre, nel quadro della revisione del Concordato Lateranense, la riforma della disciplina concernente i beni e gli enti ecclesiastici. Le conclusioni raggiunte furono adottate a livello pattizio con il Protocollo tra Repubblica Italiana e Santa Sede, firmato a Roma il 15 novembre 1984 ed entrato in vigore il 3 giugno 1985.

Per seguire da vicino la fase attuativa del nuovo disegno pattizio, l’11 febbraio del 1987 mons. Nicora fu posto a disposizione della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) a Roma con la qualifica di Incaricato per i problemi relativi all’attuazione degli Accordi del 1984. Tra questi rientra anche il sistema dell'8xmille del quale Nicora è stato sempre considerato "l'inventore" e al quale venne spesso associato.

Nominato presidente del Comitato Cei per i problemi degli enti e dei beni ecclesiastici, è stato fino al 1995 co-presidente della Commissione Paritetica Italia-Santa Sede per l’attuazione del “nuovo” Concordato.

Dal 1990 al 1992 ha ricoperto anche l’incarico di presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità e di Presidente della Caritas Italiana.

Il 30 giugno 1992 Giovanni Paolo II trasferì alla sede episcopale di Verona, dove ha svolto il suo ministero, continuando nel contempo a collaborare con la Cei e con la Santa Sede nella trattazione delle questioni giuridiche di natura pattizia. Il 18 settembre 1997, rinunciando al governo pastorale della diocesi di Verona, rientrò a Roma, riprendendo a tempo pieno la cura delle questioni giuridiche canoniche e concordatarie presso la Cei come Delegato della Presidenza e assumendo la rappresentanza dei Vescovi italiani presso la Commissione degli Episcopati della Comunità Europea (Bruxelles), della quale nel 2000 è stato nominato Vice-Presidente.

Il 1° ottobre 2002 Giovanni Paolo II lo ha chiamato nella Curia Romana in qualità di Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (Apsa).

Il 21 febbraio 2006 papa Benedetto XVI lo ha nominato Legato Pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi.

Dal 2007 al febbraio 2013 è stato Membro della Commissione cardinalizia di vigilanza dell’Istituto per le Opere di Religione (Ior).

Il 19 gennaio 2011 il Papa nominò Presidente dell’Autorità di informazione finanziaria (Aif). 

Il 7 luglio del 2011 Benedetto XVI accolse la richiesta del card. Nicora di essere sollevato dall’incarico di Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica per poter dedicarsi in modo esclusivo alla conduzione della nuova Istituzione eretta dallo stesso Pontefice con Motu Proprio del 30 dicembre 2010, l’Autorità di informazione finanziaria (Aif).

Presidente emerito dell’Autorità di informazione finanziaria (Aif), dal 30 gennaio 2014, quando papa Francesco accolse la sua richiesta di essere sollevato dall’incarico.

Il cardinale Nicora ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto papa Benedetto XVI e al conclave del marzo 2013 che ha eletto papa Francesco.

Da san Giovanni Paolo II creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003, del Titolo di S. Filippo Neri in Eurosia (Diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiterale il 12 giugno 2014) era anche membro del Consiglio della II Sezione della Segreteria di Stato; del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (Apsa); della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.

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