A ottant'anni dal Sì di Chiara Lubich
di ISABELLA AVESANI
Il 7 dicembre 1943 Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, si consacrava a Dio. Gli appuntamenti di preghiera in diocesi per ricordare questo avvenimento
Dicembre è un mese speciale. È un mese che solo pronunciare il suo nome fa nascere pensieri e sentimenti positivi: amicizia, calore, fratellanza, famiglia, amore. Per noi cristiani è un mese speciale per il Natale e per l’Immacolata. Quest’anno, per i membri del Movimento dei Focolari dicembre, assume un valore particolare perché ricorre l’80° anniversario della consacrazione a Dio di Chiara Lubich, la sua fondatrice.
7 dicembre 1943 – 7 dicembre 2023: ottant’anni legati da un sì; un sì lanciato nell’infinito che ha rivoluzionato la vita di molte persone. Una piccola sillaba che ha contribuito a rendere l’umanità più sensibile a parole come amore, Vangelo, unità, fratellanza universale, ecumenismo. Un sì che hanno ripronunciato tutti coloro che aderiscono al Movimento attraverso un collegamento planetario da centinaia di punti nel mondo, svoltosi ieri sera 9 dicembre e attraverso dei momenti di preghiera che si svolgeranno in vari punti della provincia di Verona. Il 17 dicembre alle ore 16 presso la chiesa di Cadidavid; il 16 dicembre ad Asparetto alle ore 19, a Colombare di Sirmione alle ore 18.
La vita di Chiara è stata presentata attraverso una serie di eventi realizzati in collaborazione con il Comune di San Giovanni Lupatoto ed il patrocinio della provincia di Verona. Tre sono state le iniziative dedicate alla figura di Chiara Lubich. La prima di carattere musicale con “T’ho Trovato vocal group” l’ha presentata attraverso l’arte, la musica, la poesia e brani recitati. Una mostra ha tracciato le tappe principali della vita di Chiara e i dialoghi che ne sono scaturiti: all’interno della Chiesa, con gli altri movimenti e associazioni, con altre Chiese, religioni, persone di convinzioni diverse e con la cultura.
Infine il 5 novembre un convegno al Teatro Astra dal titolo “La via di Chiara Lubich: donna di comunione”, che si è articolato in due momenti: la biografia di Chiara e la presentazione di una sua intuizione, l’economia di comunione, completata da testimonianze sull’economia civile e sull’Economy of Francesco. Al convegno erano presenti varie autorità civili, l’imam della Comunità islamica di Verona e il vescovo Domenico Pompili che nel suo intervento ha sottolineato «l’autentica fede di Chiara che genera sempre la pace.... Chiara Lubich – ha detto inoltre – è stata una che è andata a fondo dell’esperienza umana e ci ha aiutato ad interpretare anche il momento che stiamo vivendo in queste ore drammatiche».
Questi eventi sono stati frutto di una profonda e attiva collaborazione tra molte persone che hanno lavorato insieme ponendo l’attenzione sull’ascolto reciproco e sulla condivisione in ogni rapporto, per un reale contributo alla costruzione della Pace.
(nella foto Chiara Lubich)
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