Quelli che in silenzio sono finiti in ginocchio
di REDAZIONE
Le parole che arrivano dalla San Vincenzo sono le più centrate: la pandemia ha fatto esplodere ogni tipo di povertà, non solo quella economica. Ma quest’ultima è la più visibile...
di REDAZIONE
Le parole che arrivano dalla San Vincenzo sono le più centrate: la pandemia ha fatto esplodere ogni tipo di povertà, non solo quella economica. Ma quest’ultima è la più visibile, laddove ad esempio ha messo in ginocchio quella fetta di lavoratori e imprenditori che già camminavano sul filo di redditi esigui, di precarietà assai poco solide. C’è chi si è occupato di loro, come il consorzio di professionisti volontari Talentum, messo in piedi dal mondo cattolico veronese; che appunto con la San Vincenzo è da sempre vicino ad ogni tipo di bisogno materiale, spronando chi vi si rivolge ad... aiutarsi a sua volta. Infine la carità verso gli ultimi che contraddistingue la mensa di San Bernardino, dove un pasto caldo e un ricambio non sono negati a nessuno. Ma questa è la povertà più visibile, il bisogno più disperato. Per fortuna in Italia c’è stato un abbondante intervento governativo di sostegno economico, e – diffusamente – quella rete sociale chiamata famiglia, che ha dato una grande mano soprattutto a quei giovani la cui occupazione non stabilizzata o bloccata dalle chiusure, ha messo in seria difficoltà. Ne parliamo al passato, perché il presente e il futuro prossimo possono e devono essere diversi
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